leggete il mio articolo scritto su "Italia chiama Italia" che è intitolato "Renzi non è l’erede politico di Berlusconi".
Come si fa a dire che l'attuale Presidente del Consiglio Matteo Renzi sia l'erede politico del presidente Berlusconi.
In Europa, Renzi va nella direzione opposta rispetto a quella in cui andava il presidente Berlusconi, ossia va verso la politica imposta dalla Germania.
Inoltre, il presidente Berlusconi era (ed è) amico di Israele senza se e senza ma mentre (con la nomina di Federica Mogherini al Ministero degli Esteri) Renzi va in tutt'altra direzione.
Renzi ha anche aumentato le tasse.
Il presidente Berlusconi, invece, ha cercato di toglierle e in qualche caso ci è anche riuscito.
Quindi, per favore, non diciamo corbellerie.
Termino, commentando la presunta apertura del presidente Berlusconi agli omosessuali.
In primo luogo, il presidente Berlusconi non ha mai parlato di matrimoni gay ma solo di diritti.
Se per diritti si intende definire il rispetto per le persone, questo è sacrosanto.
Come persone, tutti vanno rispettati, compresi gli omosessuali.
Quanto ai matrimoni gay o a forme di convivenza simili, io sono e resterò contrario e non credo che il presidente sia così sprovveduto da rischiare di nuocere al progetto del centrodestra aprendo all'istituzione delle nozze gay.
Cordiali saluti.
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