Ernst Röhm (secondo da destra) insieme a Adolf Hitler ed Erich Ludendorff (al centro), organizzatori dell'assalto di Monaco del 1923. |
il 30 giugno 1934, iniziò in Germania la notte dei lunghi coltelli.
Il triste evento finì il 2 luglio 1934.
Divenuto Cancelliere della Reich il 29 gennaio 1933, Adolf Hitler fece cessare la democrazia, dopo l'incendio del Reichstag, che avvenne il 27 febbraio dello stesso anno.
Vennero negati tutti i diritti civili.
Tuttavia, egli vide un oppositore anche nella formazione paramilitare del suo partito denominata SA, ossia "Squadre d'assalto".
Effettivamente, questa formazione aveva tendenze politiche diverse (socialistoidi) da quelle di Hitler, che voleva ingraziarsi gli imprenditori.
Così, il 30 giugno le SS e la Gestapo (vicine ad Hitler) massacrano le SA ed il loro capo Ernst Röhm.
Nonostante le bugie di Hitler (che disse che morirono solo 71 persone) fu stimato che il reale numero delle persone uccise fu tra 150 e 200.
Un movimento che vuole eliminare il dissenso interno non sa cosa siano il rispetto per gli altri e la democrazia.
Infatti, i disastri che fece Hitler ancora oggi sono noti.
Cordiali saluti.
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