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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 19 giugno 2014

Solidarietà a Mario Adinolfi per la sua campagna "Voglio la mamma".

Cari amici ed amiche,

Politicamente parlando, Mario Adinolfi non mi è mai piaciuto.

E' normale: io sono di centrodestra, dichiaratamente anticomunista e berlusconiano di ferro, mentre lui è di centrosinistra.
Però, condivido la sua campagna "Voglio la mamma", una campagna apertamente anti-abortista, contro il matrimonio omosessuale, contro l'eutanasia e contro l'eugenetica.
Sul blog di Costanza Miriano vi è un post che parla di esso.
Ora, proprio per questa sua campagna, Adinolfi è stato censurato da Facebook.
Gli sono stati bloccati sia il profilo che la pagina "Voglio la mamma".
Questo è vergognoso.
Tra l'altro, sempre sul blog di Costanza Miriano, vi sono i venti punti della sua campagna:



"1. Non esiste l’individuo, esiste la persona, dunque l’individuo in relazione con altri individui. La relazione primigenia, archetipica e intangibile, è quella tra madre e figlio. Negarla è negare la radice dell’essere umano.

2. La libertà individuale è un totem che non necessita di tutele e non genera diritti. Al contrario, la libertà personale, dunque la libertà degli individui in relazione con gli altri, è preziosa e va ampliata senza che nuovi diritti ledano però l’essere umano in radice.

3. La libertà personale da tutelare in via prioritaria è quella dei soggetti più deboli: bambini, malati, anziani.

4. Il primo diritto è il diritto a vivere.

5. Non esiste un diritto all’aborto, esiste un diritto alla nascita. L’aborto è sempre una tragedia e un fallimento, come tale va trattato e con ogni sforzo possibile evitato.

6. I diritti prioritari da tutelare sono quelli della libertà personale, dunque relazionale, per eccellenza: i diritti della famiglia.

7. Non esistono le famiglie, esiste la famiglia: cellula base del tessuto sociale, composta da un nucleo affettivo stabile aperto in potenza alla procreazione. In natura la procreazione avviene con l’unione di un uomo e di una donna. E’ questa la base di un nucleo familiare propriamente detto.

8. L’omosessualità è una tendenza sessuale ovviamente legittima, i cui legami affettivi stabili possono essere tutelati da istituti giuridici, ma nettamente distinti dal matrimonio.

9. La rottura della sacralità e dell’unicità dell’istituto matrimoniale come unione di un uomo e di una donna, porta inevitabilmente e logicamente alla estensione dell’istituto stesso ad ogni forma di legame affettivo stabile. La legittimazione di poligamia, poliandria, unioni a sette, otto, dieci o venti persone, sarebbe dietro l’angolo con conseguenze letali per il tessuto sociale e la stabilità finanziaria degli Stati.

10. Non esiste l’omogenitorialità. Non esiste la genitorialità. Esistono la maternità e la paternità.

11. Negare a un bambino il diritto ad avere una madre e un padre, sostituendoli con il “genitore 1″ e “genitore 2″, è una forma estrema di violenza su un soggetto debole.

12. La sfera sessuale di un minore è intangibile e sono intollerabili le norme che prevedono la non procedibilità d’ufficio contro le persone che hanno rapporti sessuali con bambini di dieci anni e assumono per libero il consenso all’atto sessuale di ragazzini di quattordici anni.

13. Il turismo sessuale degli occidentali avente per oggetto in particolare le minorenni e i minorenni asiatici, è una violenza orrenda che merita il peggiore stigma sociale.

14. La variazione dell’identità sessuale di una persona dovrebbe essere prevista in casi del tutto eccezionali. Il mercimonio del corpo di una persona spesso in una finta fase di transizione da un’identità sessuale all’altra, grazie alla quale si ottiene maggiore attenzione e successo nel mercato della prostituzione, è un’attitudine che va combattuta.

15. La compravendita del corpo femminile, nella forma estrema della compravendita della maternità e dell’orrendo “affitto” dell’utero, che fa leva sullo stato di bisogno della donna per toglierle anche l’elemento più intimo della propria identità sessuale, va vietato da ogni normativa.

16. Tra due gay ricchi che fanno strappare dal seno della madre il neonato appena partorito per far finta di essere madre e padre, e il neonato così platealmente violato fin dai suoi primi istanti di vita, chiunque non abbia un bidet al posto del cuore sta con il neonato. E con sua madre.

17. L’eutanasia infantile è una procedura nazista e il protocollo di Groningen è un documento fondativo di una nuova pericolosa eugenetica discriminatoria e razzista.

18. Le diagnosi prenatali hanno fatto crollare nei paesi Occidentali le nascite di albini, affetti da sindrome di Down e da altre alterazioni cromosomiche. E’ intollerabile questa strage di persone affette da minime disabilità.

19. La morte non è mai “dolce”. L’instaurazione di norme che prevedano l’eliminazione delle persone in condizione di difficoltà grave fisica o psichica, secondo il labile e mutevole principio che la loro sarebbe una “vita non degna di essere vissuta”, apre la strada all’inferno.

20. Al centro della difesa della vita e della persona c’è la donna. Il futuro della razza umana ha le forme di una madre. Così è, così è sempre stato, così sempre sarà
.". 

Io trovo che le censure ai danni di Adinolfi siano state un sopruso.
Dire no all'eutanasia è una cosa giusta.
L'eutanasia, infatti, non è un atto di pietà (addirittura di "pietas christiana") verso un malato ma è un atto di egoismo dei suoi familiari che ritengono il malato un peso.
Tre dei miei nonni (mia nonna materna ed entrambi i miei nonni paterni) morirono di tumore e per questo cosa significano certe cose.
L'eutanasia non è la soluzione. 
Dire no all'aborto è sacrosanto.
L'aborto non ha nulla di "terapeutico" ma, al contrario, uccide una vita (quella del figlio) e ne rovina un'altra, quella della madre.
L'eugenetica è una pratica neonazista.
In pratica, secondo i sostenitori dell'eugenetica, una persona ha diritto di nascere e di vivere se ha certe caratteristiche.
Ciò è abominevole.
I nazisti volevano fare questo.
Quanto al matrimonio gay, che dire?
Il matrimonio gay è inaccettabile!
In pratica, sembra che si stia promuovendo il matrimonio gay per instaurare una politica controllo delle nascite.
Una coppia gay non può avere figli per vie naturali.
Questa teoria rappresenta la peggiore forma di malthusianesimo.
Neanche i Cinesi avrebbero potuto avere una pensata del genere!
La nostra società deve recuperare i suoi valori più profondi, se non vuole morire.
Cordiali saluti. 




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Ha fatto danni ma pontifica!

Ringrazio un caro amico di questa foto di Giuseppe Salamone.