Foto di Focus on Israel |
Ieri, mentre il Santo Padre Papa Francesco, il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese Abu Mazen, il presidente dello Stato di Israele Shimon Peres ed il Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I pregavano in Vaticano, da Gaza i palestinesi sparavano missili.
I missili di Gaza hanno colpito la città israeliana di Ashkelon.
Per fortuna (e grazie al Cielo) non ci sono state vittime.
Come si può pretendere la pace in queste condizioni?
Lo Stato Palestinese non può essere riconosciuto, visto ciò che sta accadendo.
Addirittura, Abu Mazen ha fatto un brutto discorso.
Dalla pagina di Facebook "Progetto Deryfus" si riporta questa notizia:
"Brutto gesto di Abu Mazen durante la sua visita in Vaticano per pregare per la pace.
Nel suo discorso non cita gli Ebrei, per lui la pace va fatta tra Musulmani, Cristiani e "samaritani". Questi sono i suoi auspici?
Se i palestinesi non avranno mai un proprio stato nazionale i responsabili sono solamente i loro dirigenti. Che siano essi di Hamas o Fatah poco cambia...".
Ad Abu Mazen danno proprio fastidio gli ebrei.
Senza il riconoscimento di Israele non ci potrà mai essere pace!
Cordiali saluti.
Se i palestinesi non vogliono riconoscere lo stato di Israele è mperché Israele non riconosce i crimini compiuti contro la popolazione e sulla terra palestinese!!!
RispondiEliminacatalano
Non mi risulta che Israele abbia commesso dei crimini.
RispondiEliminaLa fuga dei cristiani da Betlemme è iniziata quando l'Autorità Nazionale Palestinese ha preso il controllo della città.
Il degrado di Gaza è iniziato con l'arrivo di Hamas.
Io sono dalla parte di Israele.