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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 1 marzo 2020

II Domenica di Quaresima

Queste saranno le letture della santa messa di domenica 8 marzo:


Prima Lettura
Vocazione di Abramo, padre del popolo di Dio.
Dal libro della Gènesi
Gen 12,1-4a


In quei giorni, il Signore disse ad Abram: «Vàttene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherò. Farò di te una grande nazione e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e possa tu essere una benedizione. Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò, e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terra». Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore.


Parola di Dio.


Salmo Responsoriale

Dal Sal 32 (33)
R. Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo.

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell'amore del Signore è piena la terra. R.

Ecco, l'occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame. R.

L'anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,

come da te noi speriamo. R.


Seconda Lettura
Dio ci chiama e ci illumina.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo
2 Tm 1,8b-10

Figlio mio, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo. Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo progetto e la sua grazia. Questa ci è stata data in Cristo Gesù fin dall'eternità, ma è stata rivelata ora, con la manifestazione del salvatore nostro Cristo Gesù. Egli ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l'incorruttibilità per mezzo del Vangelo.

Parola di Dio.


Acclamazione al Vangelo
Lode e onore a te, Signore Gesù!

Dalla nube luminosa, si udì la voce del Padre:
"Questi è il mio Figlio, l'amato: ascoltatelo!". (Cfr. Mc 9,7)


Lode e onore a te, Signore Gesù!


Vangelo
Il suo volto brillò come il sole


Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 17,1-9


In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo». All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo. Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti».

Parola del Signore.

Letture prese dal sito della Conferenza Episcopale Italiana.
Video preso da YouTube, canale di Marco Frisina. 

Nella scorsa domenica. si è parlato delle tentazioni di Gesù.
Una di queste tentazioni è quella della vanagloria.
L'episodio parla del diavolo che tenta Gesù dicendogli che se si fosse gettato dal Tempio gli angeli lo avrebbero sorretto e la gente lo avrebbe creduto il Messia.
Anche noi siamo tentati allo stesso modo, quando vogliamo farci vedere grandi dagli altri.
Ora, in questo episodio del Vangelo, Gesù si mostrò trasfigurato a Pietro, Giacomo e Giovanni.
Si mostrò mentre parlava con Mosè ed Elia ed una nube diceva ai tre discepoli: "Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo". 
Udito ciò, i discepoli caddero a terra e quando si rialzarono videro Gesù solo.
Nello scendere, egli disse loro di non dire a nessuno di quanto visto. 
Per certi versi, questa fu un'altra risposta al diavolo, che volle tentarlo con la vanagloria.
Infatti, il ministero di Gesù sarebbe passato attraverso la morte di croce.
Morendo di croce e risorgendo, Gesù vinse il peccato e la morte.
In quel giorno, rivelandosi solo a quei tre discepoli, Gesù mise il piccolo seme che poi sarebbe diventato una grande pianta: la Chiesa.


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