Siamo in un nuovo XIV secolo?

Poco fa, ho inviato alla redazione della rivista "La Civetta", la rivista dell'Associazione Culturale "Pensiero e Tradizione" di Mantova, un articolo con il quale si porta all'attenzione un parallelismo tra il XIV secolo ed oggi.
Già che ci sono, consiglio a tutti di seguire quella rivista, nella quale collaboro pure io.
Ora, si notano molti parallelismi tra quanto accadde nel XIV secolo ed oggi.
Per esempio, nel XIV secolo ci fu la peste, la quale provenne dalla Cina.
Oggi, vi è il Coronavirus. Anch'esso proviene dalla Cina.
Certamente, la peste di allora fu una malattia completamente diversa rispetto alla polmonite causata dal Coronavirus di oggi.
Tra l'altro, la peste di allora fu diversa anche da quella che è oggi, per una mutazione dell'agente eziologico, il batterio Yersinia pestis.
Tuttavia, tanto l'epidemia di peste del XIV secolo quanto il Coronavirus di oggi fanno paura.
Nel XIV secolo, ci fu una crisi economica che portò a situazioni brutte.
Per esempio, il re di Francia Filippo IV Capeto (detto Filippo il Bello, aprile o giugno 1268-29 novembre 1314) svalutò la moneta, così da mandare in crisi le banche e mettere in ginocchio le famiglie.
Infatti, il re era indebitato con le banche.
Anche oggi, l'Europa è in crisi.
Essa è alle prese con una moneta artificiosa, l'Euro, che di fatto strozza imprese e famiglie.
L'Unione Europea, a guida franco-tedesca, è in crisi come lo fu il Sacro Romano Impero del XIV secolo.
Anche la Chiesa vive uno stato di crisi.
La Chiesa del XIV era alle prese con la Cattività avignonese dei Papi (1309-1377) e lo Scisma d'Occidente (1378-1417).
Durante il periodo dello Scisma d'Occidente, vi erano due Papi, uno a Roma ed uno ad Avignone.
La Chiesa di oggi si trova ad avere a che fare con un Papa regnante, Papa Francesco,  ed il Papa emerito, Papa Benedetto XVI.
Pur non essendoci uno scisma, la Chiesa è divisa.
Nel XIV secolo, l'Italia era divisa in piccoli Stati e fazioni.
Oggi, pur essendo unita politicamente, l'Italia vede ancora certe divisioni.
Nel XIV secolo, i Turchi Ottomani stavano conquistando l'Impero Romano d'Oriente, diventando una minaccia per l'Europa, minaccia che si concretò con la caduta di Costantinopoli, la quale avvenne il 29 maggio 1453.
Nel 1299, si formò in Anatolia un piccolo sultanato turco che divenne l'Impero Ottomano.
Esso tolse ad un Impero Romano d'Oriente oramai in crisi la maggioranza dei suoi territori ed arrivò in Europa.
Con la conquista di Costantinopoli, la minaccia divenne concreta.
Oggi, vi è la Turchia del presidente Recep Tayyip Erdogan, il quale ha delle idee di neo-ottomanesimo e ha posto sotto il ricatto l'Europa, mandando di fatto i migranti provenienti da altri Paesi (i quali si sono mischiati ai profughi provenienti dalla Siria) che ci stanno invadendo.
Quanto accadde nel XIV secolo segnò la fine del Medio Evo.
Anche quanto sta accadendo oggi segnerà la fine di un'epoca e l'inizio di un'altra?