Ora, riporto questo stralcio di un articolo di Domenico Letizia su "L'Opinione delle Libertà", il quale è intitolato "Il dominio cinese dell'Europa mascherato da aiuto sanitario":
Grazie all’Italia e alla complicità di altri paesi in Europa, uno dei regimi più spietati al mondo, che applica la pena capitale e vende organi umani ai ricchi del pianeta, appare come il salvatore della patria e della salute dei cittadini. La Cina vuole mostrarsi come il campione vittorioso sul Covid-19, mettendo a disposizione “la sua esperienza”, “i suoi materiali sanitari e i suoi dottori” al mondo, mentre in Cina il virus, dichiarano, è oramai debellato. Le organizzazioni internazionali per la tutela dei diritti umani continuano a ricevere notizie di alcune province del nord e dell’est del Paese asiatico dove vi sono casi di nuovi contagi, che non appaiono nelle statistiche ufficiali e le autorità cinesi continuano a raccontare la favola di aver sconfitto tutto".
Questo è stato capito da tutti coloro che hanno un minimo di buonsenso.
Purtroppo, sembra che a Roma non ci sia questo buonsenso.
Anzi, chi comanda non si rende conto del fatto che questi "aiuti" cinesi altro non siano che un tentativo di fare sì che l'Italia rompa con i suoi veri alleati (gli Stati Uniti d'America ed i Paesi dell'Occidente con Israele) per entrare nell'orbita dei Paesi socialisti e non democratici.
Questo è un dato di fatto.
La Cina non sta facendo nulla per nulla.
La "carità" cinese è tutt'altro che disinteressata.
Il problema è che questo governo italiano sta accettando la cosa.
Anzi, tutto il corollario di opinionisti e giornalisti vicini al governo stanno lodando tanto la Cina.
Invece, chi la pensa diversamente e in totale libertà vede un pericolo in tutto ciò.
Però, deve essere ricordato che il Coronavirus è partito dalla Cina.
Se la Cina avesse comunicato il problema del Coronavirus molto tempo prima, noi Occidentali saremmo stati in grado di affrontarlo meglio.
Certo, oltre alla Cina, anche il nostri governo ha delle colpe.
Almeno un paio di mesi prima che scoppiasse la bomba dell'epidemia, mentre i governatori e le opposizioni chiedevano di chiudere le frontiere, i partiti di governo facevano campagne come quella "dell'abbracciare il cinese" per combattere un razzismo inesistente.
Se ora decidesse di avvicinarsi a Pechino, il nostro governo avrebbe un'altra colpa.
Infatti, se entrasse nell'orbita cinese, il nostro Paese diventerebbe meno libero e più povero.
Dunque, non solo il nostro governo ci sta rendendo un Paese povero (basti pensare alle scadenze fiscali non sospese) ma rischia di renderlo anche uno Stato satellite di uno dei regimi più crudeli che ci sono sulla faccia della Terra.
Ricordiamo, infatti, le persecuzioni ai leader politici e ai capi religiosi.
Anche tanti correligionari cattolici sono stati perseguitati.
Dunque, chi fa apologia di Pechino non si rende conto di avere a che fare con un regime dittatoriale che tanto male fa.
Ricordiamo, infatti, le persecuzioni ai leader politici e ai capi religiosi.
Anche tanti correligionari cattolici sono stati perseguitati.
Dunque, chi fa apologia di Pechino non si rende conto di avere a che fare con un regime dittatoriale che tanto male fa.
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