Sono concorde con un articolo del sito "Lettera 43" che è intitolato "Così Cuba usa i suoi medici come strumento di propaganda all’estero".
Ne riporto questo stralcio:
La brigata cubana sbarcata a Malpensa domenica è composta da 37 medici e 15 infermieri, età media 49 anni, e sarà impegnata a Crema. Curiosamente, non lontano da Cremona dove da venerdì è attivo un ospedale da campo di una Ong Usa con 60 operatori, senza che la “solidarietà americana” abbia fatto altrettanto rumore".
Avete capito?
Questa propaganda pro-Cina e pro-Cuba è peggio di una fake news.
Infatti, sembra che questi Paesi non democratici vogliano fare i "buoni" più per fare una propaganda che non per una vera opera di solidarietà.
La giunta regionale della Lombardia accoglie tutti coloro che possono contribuire nella lotta contro il Coronavirus.
Però, fare passare Paesi come Cina e Cuba per "buoni" e gli USA per "menefreghisti" è una fake news.
Infatti, anche gli USA ci stanno aiutando.
Però, sembra che questo passi in secondo piano.
Ciò dimostra che tanta parte della nostra stampa è orientata a sinistra, come dimostra anche un rapporto di Columbia University Press, riportato da "Il Giornale".
Questo non è fare un buon servizio alla comunità.
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