Ne riporto questo stralcio:
"Sta già accadendo. Oltre al coronavirus, sta circolando in Italia il virus della propaganda cinese, che punta a riabilitare l’immagine di Pechino presentando il “caso Wuhan” come una storia di successo nella lotta al Covid-19 e, quindi, il suo sistema totalitario come un modello in contrapposizione all’inefficienza e alla confusione delle democrazie occidentali".
La storia dei presunti "aiuti" al nostro Paese (che in realtà aiuti non sono perché noi abbiamo acquistato le macchine) rientra in questo quadro.
La Cina vuole dare una ripulita all'immagine ma i fatti le danno torto.
Infatti, il COVID 19 è un virus cinese e all'inizio dell'epidemia il regime comunista cinese ha insabbiato tutto.
Dunque, la Cina non ci "aiuta" perché ci vuole bene o per filantropia ma perché vuole avere qualcosa in cambio.
Parliamoci chiaro: la Cina sta sfruttando questa crisi per mettere le mani sul nostro Paese.
Purtroppo, qui in Italia, ci sono politici ed opinionisti di vario genere che non vogliono capire ciò e che sono divenuti i "megafoni" di Xi Jinping.
Da liberale convinto quale sono, non vorrei mai che il nostro Paese divenisse una succursale di Pechino.
Se questo accadesse, per noi italiani inizierebbe un periodo molto brutto.
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