E bravo Trump

Come riporta "L'Osservatore Repubblicano", la maggioranza degli americani approva l'operato del presidente Donald Trump.

Riporto uno stralcio dell'articolo:

"Trump dirige in prima persona sia le presentazioni giornaliere dei dati legati all’emergenza, sia le illustrazioni delle misure di intervento finanziario, dando spazio al Segretario al Tesoro, e anche agli aggiornamenti sulle restrizioni ai viaggi, facendo parlare il Segretario di Stato Mike Pompeo.

Si dimostra rilassato, sicuro, ottimista, severo, e persino affabile quando risponde ai giornalisti, solo con qualche rarissima eccezione verso quelli che lo provocano palesemente. Ma in queste marginali scaramucce ne esce vincente e convincente. Ad esempio quando rivendica l’uso del termine “virus cinese” (“è da lì che viene!”) e allontana le accuse di “razzismo” per aver bloccato per primo i voli da e per la Cina. Il Presidente rivendica con fermezza la sua decisione a riguardo, che ha salvato molte vite".

Trump sta facendo esattamente quello che avrebbe dovuto fare il nostro  premier Giuseppe Conte all'inizio dello scoppio dell'epidemia: bloccare i voli da e per la Cina.

Inoltre, ha chiesto alle aziende di produrre nuovi respiratori.

Qualora essi non servissero, si darebbero all'Italia e a tutti gli altri Paesi che ne avrebbero bisogno.

Anche il piano di 1000 miliardi di dollari è un forte contributo alla lotta contro il Coronavirus.

La maggioranza degli Americani sente di avere alle spalle un governo che dà direttive precise in questo momento difficile.

Ciò si vede a livello di consenso.

I sondaggi danno premiano il Tycoon.

Però, questo conta fino ad un certo punto.

Quello che conta veramente è avere un piano serio che non cambia ogni giorno.
Trump non si mette e fare le dirette Facebook ogni santo giorno, per annunziare un nuovo decreto.

Inoltre, Trump lavora con gente qualificata.

Per esempio, un signore come il segretario di Stato Mike Pompeo è laureato in ingegneria gestionale ed è stato anche un militare.

Di certo, personaggi del nostro Paese come Rocco Casalino ed il ministro degli Esteri Luigi Di Maio avrebbero molto da imparare da lui.