"Ringrazio il Presidente Conte per il coraggio, la determinazione e la grande umanità con cui sta fronteggiando un’emergenza inedita per il mondo intero. Sta affrontando lo straordinario come se fosse l’ordinario, non mancando di infondere speranza e l’orgoglio di essere italiani".
Il mio amico e socio Morris Sonnino le ha risposto così:
"Ringraziare de che? Che sapevate dell’emergenza sin da fine Gennaio, e in tutto questo tempo, non siete stati neanche in grado di procurare mascherine per medici e forze dell’ordine. Dovreste essere tutti processati".
Al di là delle questioni dei processi, anche se (in base delle notizie che si sentono e che si leggono in giro) qualcuno vuole agire legalmente contro il governo, Morris ha ragione.
La situazione d'emergenza era iniziata alla fine di gennaio.
Eppure, il governo non ha fatto nulla.
Anzi, i partiti che lo sostengono hanno fatto delle campagne contro i "sovranisti" (ritenuti la causa di ogni male) ed un razzismo inesistente.
Sono stati persi più di venti giorni, giorni che avrebbero potuto fare la differenza.
Se oggi siamo in questa condizione assurda, la colpa è di questo governo, oltreché del regime comunista cinese.
Tra l'altro, l'affinità tra questo nostro governo e quello cinese (per un liberale come me) è inquietante.
Dunque, Conte ed i suoi non debbono essere ringraziati.
Anzi, dovrebbero chiedere scusa all'Italia ed ammettere i loro errori.
Ci sono quelli come me che rischiano di non trovare lavoro.
Ci sono quelli che rischiano di perdere il lavoro.
Ci sono imprenditori che rischiano di dovere chiudere le loro imprese.
Ci sono famiglie che soffrono.
Mentre tutto ciò accade, il governo blatera.
Ripeto, Conte ed i suoi dovrebbero scusarsi.
Nessun commento:
Posta un commento