Sul sito "Inside Over", vi è un articolo di Paolo Mauri che tratta la questione.
Ne riporto questo stralcio:
"Un video di Rai Tgr Leonardo andato in onda nel 2015 che mostra ricercatori cinesi in un laboratorio intenti a modificare geneticamente un agente patogeno per creare un “supervirus” partendo dal Sars-CoV, il virus dell’influenza polmonare chiamata appunto Sars (Severe acute respiratory syndrome) che ha colpito nel 2002/2003, ha scatenato un’ondata di speculazioni e teorie complottiste sulla possibilità che il coronavirus Covid-19 che ha causato la pandemia in corso sia frutto di un esperimento genetico, e in particolare di quella ricerca mostrata nel video.
Quanto accaduto ci fornisce l’occasione di approfondire da un punto di vista scientifico la questione degli esperimenti genetici su agenti patogeni, in particolare i virus, per cercare di capire perché si fanno e perché sono importanti, anche considerando i rischi che ne derivano. Prima di addentrarci nella trattazione è però doveroso chiarire una volta per tutte la questione del video incriminato, e secondo molti incriminante.
Partiamo da una considerazione fondamentale: quel video non è un falso, non è stato montato ad arte e l’esperimento di cui si parla è realmente accaduto. Il risultato della ricerca è stato regolarmente pubblicato, e si può leggere esattamente quello che gli scienziati cinesi hanno realizzato modificando geneticamente il virus della Sars.
Quello che è falso, però, è che Covid-19 sia stato creato in laboratorio e in particolare che discenda da quel “supervirus” cinese. Vari studi, tra cui uno recentissimo pubblicato su Nature che ha analizzato l’intero genoma di Sars-CoV-2, hanno dimostrato non solo la mancanza di artificialità nella sequenza genetica del virus ma anche la sua origine “naturale”".
Tuttavia, la questione è tutt'altro che chiusa.
Il COVID-19 potrebbe anche essere naturale.
Però, il problema dei virus e dei batteri manipolati in laboratorio c'è ed è molto attuale.
Io ho studiato microbiologia, biologia e chimica.
Sono diplomato in queste materie.
So per certo che i virus ed i batteri possono essere manipolati in laboratorio.
Per esempio, si può sintetizzare un determinato gene umano, inserirlo in un virus batteriofago temperato e fare infettare da questi un batterio.
Così, il batterio in questione inizia a produrre sostanze che si producono nel corpo umano.
Un esempio è la produzione di insulina umana.
In questo modo, si può produrre insulina umana in quantità industriale.
Questa insulina non causerebbe il rigetto e per i diabetici sarebbe una grande cosa.
Dunque, il punto vero della questione non è tanto il fatto che si possano manipolare certi organismi in laboratorio ma è il fine.
Se il fine è nobile, come quello della produzione di insulina del quale prima ho scritto, il problema non sussiste.
Una ricerca scientifica fatta per il bene dell'umanità deve essere sempre tenuta in grande considerazione.
Il problema c'è quando si usano queste tecniche per altri scopi molto meno nobili.
Purtroppo, un Paese come la Cina ha un grosso problema: essere un Paese totalitario.
Nessuno sa cosa si faccia realmente nei laboratori cinesi.
Non si sa se quello che si sta facendo nei laboratori cinesi sia volto al bene dell'umanità o se si stia portando avanti per altri scopi.
In questo caso, il confine tra il fare il bene dell'umanità e il giocare a fare Dio, rischiando di causare danni molto gravi, è molto labile.
Questo è quello che ci deve fare inquietare.
Il sistema cinese è opaco.
Basti pensare al modo in cui ha gestito l'epidemia di Coronavirus.
Il sistema cinese è opaco.
Basti pensare al modo in cui ha gestito l'epidemia di Coronavirus.
La Cina dovrebbe aprire i suoi laboratori e fare vedere ciò che sta facendo.
Lo farà?
Ci sono seri dubbi a riguardo.
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