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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 16 marzo 2020

Coronavirus e democrazia

Su "Atlantico Quotidiano", vi è un articolo di Francesco Zanotti che è intitolato "Il rapporto tra sicurezza e libertà: una sfida liberale alla nuova passione per i totalitarismi".
Ne riporto questo stralcio:

"La situazione di emergenza che il nostro Paese si sta trovando ad affrontare in questi mesi, con il dilagare di un’epidemia che mette a dura prova la capacità di reazione delle nostre istituzioni pubbliche, può essere oggetto di una riflessione molto profonda da un punto di vista liberale. Non voglio entrare nel merito delle singole misure messe in atto dal governo, semplicemente credo che, quando si arriva al punto di dover essere in grado di certificare i propri buoni motivi per uscire di casa, a qualsiasi uomo che si ritiene libero scappino due domande: quanta libertà sono disposto a rinunciare perché lo Stato mi “tuteli”? Fino a che punto l’azione dello Stato può espandersi anche in caso di emergenza?".

Queste sono domande sensate.
Stamane, ho visto un video di Nicola Porro.
Lo riporto qui sotto.
Noi rischiamo di finire in una "dittatura sanitaria".
Le nostre libertà individuali sono state violate.
Ora, si può capire che questo non sia un bel momento.
Però, finita questa fase, si dovrà fare una seria riflessione.
Questo virus ha fatto emergere tante cose,  alcune buone ed altre meno.
Tra le cose sicuramente pessime vi è questo ammiccamento ai regimi totalitari.
Queste cose, spaventano chi (come me) crede che le libertà individuali siano una cosa sacra ed inviolabile.
Anzi, il buon Dio ci fece liberi.
Uno Stato totalitario che arriva anche ad imporre il divieto di uscire dalle proprie case è uno Stato nemico della gente.
Ora, questo ammiccamento alla Cina è sconcertante.
Vedete, la salute è una cosa sacra e certe misure possono essere prese in caso di vera emergenza.
Il rischio è che questa situazione possa protrarsi a lungo e che, alla fine, noi possiamo essere assuefatti ad un certo modus operandi.
Questo è pericoloso.
Questo ammiccamento alla Cina, la quale non sta agendo certo per filantropia, come conferma anche un altro articolo su "Atlantico Quotidiano", articolo che consiglio di leggere fino in fondo.
Il manistream italico (anzi, italiota) che fa?
Il mainstream celebra la Cina.
Questo è folle.
In Cina, si perseguitano i dissidenti politici e gli esponenti religiosi.
Questo deve essere tenuto in mente.
Forse, questa esperienza ci dovrà servire di lezione.
Ci deve ricordare che la libertà è una cosa sacra e che noi dobbiamo difenderla fino alla fine.
Anzi, la libertà è sacra come la salute.
Per difenderla, noi dobbiamo prevenire ogni situazione che possa metterla in discussione, come quella attuale.
Cosa staranno pensando coloro che cantano "Bella ciao" e che si dicono antifascisti?




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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.