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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 7 marzo 2020

Adesso predica odio

Benny Gantz, leader del partito centrista israeliano Bianco e Blu non ci sta.
Non accetta il fatto che la coalizione di centrodestra del premier in carica Benjamin Netanyahu abbia preso la maggioranza relativa alle elezioni.
Una nota di Niram Ferretti che ho trovato su Facebook riassume il tutto:

"CHI È IL PIROMANE

L'infamia di Benny Gantz sta raggiungendo livelli stratosferici. L'azzoppato generale a capo della coalizione Bianco e Blu non potendo accettare che Netanyahu abbia nuovamente vinto le elezioni si sta attivando per promuovere una legge che, con il consenso indispensabile degli antisionisti della Lista araba, inibisca a Netanyahu di diventare premier.

Ma non basta. No.

Ora accusa Netanyahu di volere creare un clima di violenza che potrebbe prefigurare un omicidio politico. Ovviamente tira in ballo l'assassinio di Rabin nel 1995.

Gli da manforte l'altro grande statista della coalizione, Yair Lapid, per il quale Netanyahu starebbe minacciando la guerra civile.

Nel clima già ammorbato generato dal Coronavirus un incendiario e un suo sodale accusano di piromania Netanyahu.

Ma come, il leader della coalizione perdente vorrebbe presentare a partita in corso una legge contra personam che rubi agli elettori l'esito delle elezioni, e poi accusa Netanyahu di volere incendiare il clima?

Non ha ancora capito, non hanno ancora capito, che chi ha votato Netanyahu e gli ha permesso di vincere le elezioni lo ha fatto nonostante sia imputato?

Non hanno ancora capito che per l'elettorato che gli ha dato ancora fiducia, queste accuse non sono tali da inibirgli di conservare la sua carica di primo ministro?

No, in realtà lo hanno capito benissimo, per questo vogliono rubare le elezioni perse e intestarsi la vittoria incendiando il clima e accusando Netanyahu di volerlo fare"
.

Sembra che lo scenario politico che si sta delineando in Israele stia avendo delle analogie con quello che c'è qui in Italia.
Un signore di nome Benjamin Netanyahu si è visto riconfermare da molti israeliani la fiducia, pur non raggiungendo la maggioranza assoluta.
I perdenti sono pronti a fare un governo insieme pur essendo completamente diversi e politicamente divergenti tra loro, per non fare governare Netanyahu.
Oltre a ciò, vogliono fare una legge con la quale si impedisce a Netanyahu di diventare nuovamente premier.
Ora, Benny Gantz, Yair Lapid, Avigdor Lieberman e soci dovrebbero capire che la politica non si fa contro qualcuno ma per un progetto da proporre ai cittadini e da implementare.
Arrivare a parlare di "minaccia di guerra civile" o di "omicidi politici" è quantomeno assurdo ed è anche molto grave.
Oltretutto, le parole di Gantz e Lapid non sono solo un insulto nei confronti di Netanyahu (il quale piace ancora a molti) ma è anche un'offesa a quegli israeliani che l'hanno votato.
I veri incendiari sono personaggi come Gantz e Lapid.
Se avessero un minimo di senso della responsabilità, Gantz, Lapid e soci cercherebbero di fare un po' di realpolitk e di dialogare con Netanyahu per dare un governo stabile al proprio Paese, visto l'esito delle urne. 


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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.