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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 10 marzo 2020

Facciamo dei sacrifici per una quindicina di giorni...e poi ripartiamo



Sabato, è accaduta una cosa a dir poco allucinante.
La bozza del DPCM (Decreto del Presidente Consiglio dei Ministri) che di fatto ha dichiarato "Zona rossa" l'intera Lombardia ed alcune province del resto delle regioni del nord del nostro Paese è stata pubblicata sui giornali prima della sua stesura definitiva e prima della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Il risultato è stato una vera e proprio ondata di panico generale che, per esempio, ha portato i milanesi ad affollare la Stazione Centrale del capoluogo lombardo per prendere i treni per il Mezzogiorno.
Come ho scritto primo, il DPCM ha valore effettivo solo quando è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Quindi, coloro che sabato hanno affollato la Stazione Centrale di Milano non hanno violato la legge ma hanno fatto ugualmente una cosa pericolosa.
Infatti, cose del genere rischiano di favorire il contagio del Coronavirus e non di contenerlo.
Quando una persona è presa dal panico diventa egoista e potrebbe fare qualsiasi cosa, compresa quella più scellerata.
Purtroppo, qualcosa è accaduto.
Per esempio, Montorio al Vomano, un comune della Provincia di Teramo, in Abruzzo, è in quarantena perché alcune persone sono venute lì dal nord e hanno portato il virus.
Ora, una domanda deve essere posta.
Chi ha messo in giro quella bozza, causando una fuga di notizie?
Chi ha fatto ciò ha una colpa molto grave.
Una voce che accusa le regioni è venuta fuori da Palazzo Chigi.
A loro volta, le regioni accusano Palazzo Chigi.
Poi, ci si è messa anche la CNN, che ha indicato la regione Lombardia, la quale ha smentito la cosa.
Certamente, chi ha provocato questa fuga di notizie ha fatto un danno.
Oggi, la regioni (come la Lombardia) chiedono una chiusura di tutte le attività non necessarie per una quindicina giorni.
Tra l'altro, i blocchi differenziati non avevano senso.
Per esempio, io abito in Provincia di Mantova, in una zona ritenuta essere pericolosa.
Qui ci sono delle restrizioni.
Tra l'altro, in alcuni comuni che confinano con quello nel quale risiedo io, Roncoferraro, vi è già il virus.
La Provincia di Verona è confinante con quella di Mantova ma non è pericolosa.
Che senso ha questa differenziazione?
Il virus può arrivare anche in Provincia di Verona.
Dunque, servono misure drastiche per tutelare tutti.
Si chiuda per una quindicina di giorni e poi si riparta.
L'Unione Europea avrà qualcosa da dire?
Freghiamocene!
Per una volta, facciamo gli italiani.
Termino con una buona notizia.
Qui sopra, ho riportato un'immagine di una campagna della Lega in Calabria.
Per ridurre gli spostamenti, specie da parte degli anziani, i militanti della Lega in Calabria si sono offerti di portare la spesa a coloro che lo chiedono.
Questo fa onore a loro.



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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.