L'arroganza fatta uomo

Riprendo un articolo scritto da Francesco Storace su "Il Secolo d'Italia", il quale è intitolato "Coronavirus: Mattarella parla, centrodestra dice ok, Conte se ne frega".
Ne riporto questo stralcio:

"Solo Conte poteva vive nella sua teca personale e non dà segni di saggezza istituzionale. Lasciatecelo dire: giusto da noi poteva capitare alla guida del governo uno come Giuseppe Conte in tempo di Coronavirus. Non sarà criminale ma gli fa difetto assai il rispetto dei ruoli e soprattutto il senso delle istituzioni".

Conte è l'arroganza fatta uomo.
Il centrodestra si è proposto, con grande senso della responsabilità, di dare una mano nell'affrontare la questione del Coronavirus.
Conte non vuole ascoltare.
Lui è colpevole di codesta situazione.
Se avesse implementato le misure della quarantena prima dello scoppio dell'epidemia qui in Italia, oggi, noi non saremmo in codesta situazione.
Invece, in nome della loro spocchia ideologica, Conte ed i suoi hanno minimizzato la questione del Coronavirus.
Poi, quando la grana si è manifestata nel peggiore modi, Conte è rimasto stupito ed oggi vuole fare l'uomo con pieni poteri.
Se al governo ci fosse stata una persona come Matteo Salvini o come Giorgia Meloni e si fosse comportata in codesta maniera, la sinistra avrebbe inscenato una versione morale dei fatti di Piazzale Loreto.
Invece, essendo la sinistra al governo, tutti noi dobbiamo tacere.
Conte non vuole dare ascolto a nessuno e questo è inaccettabile.
Intanto, noi paghiamo il prezzo dei suoi errori.