Continuo ad avere dolori, tanto che ho dovuto ordinare via Amazon il "Perskindol".
Ho accettato il suggerimento dell'amica Silvia Morelli, che se ne intende. Mi fido di lei.
Avevo in programma per domenica di recarmi a Ponti sul Mincio per la premiazione al concorso letterario "Piccola Caprera-Amor di Patria", ma anche questo è praticamente impossibile, sia perché sono in malattia, per la questione lavorativa, sia perché ho l'auto fuori uso, sia perché non sto bene.
Per la cronaca, io sono uno dei partecipanti.
Oltre a ciò, mi tocca saltare anche la "Festa dei Risotti", la festa di paese organizzata dal Comitato Manifestazioni Roncoferraro, con cui collaboro.
Questa è per me causa di amarezza.
Sembra quasi che in questi ultimi tempi maledizione sia stata lanciata su di me e sulla mia vita sociale.
A volte, ho la tentazione di non volere fare più niente.
Ho la tentazione di non cimentarmi più in eventi, come la "Festa dei Risotti", o di partecipare ai concorsi.
Però, non voglio mollare. Se lo facessi, farei un torto a me stesso.
Debbo avere pazienza.
Vorrà dire che tutto ciò si farà l'anno prossimo.
Avrei voluto esserci ma ad oggi non è possibile.
Il collo è dolorante.
Per questo, auguro agli amici del Comitato una buona riuscita dell'evento.
Anche se non ci sarò fisicamente, sarò vicino a loro con il pensiero.
Lo stesso dicasi per il concorso e per chi sarà presente in esso.
Tenevo ad andare alla premiazione ma non mi sarà possibile.
Anche questo è per me fonte di amarezza.
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