Essa fu trovata da mio padre nel muro di un vecchio fienile che era di mio nonno, il quale si trovava nella località di Azzinano, una frazione del Comune di Tossicia, in Provincia di Teramo.
Mio padre è di lì.
Oggi, la moneta fa parte della mia piccola collezione.
Ora, la frontiera tra lo Stato Pontificio ed il Regno delle Due Sicilie si trovava nella Val Vibrata.
A sud della Val Vibrata vi è la Valle Siciliana, la valle in cui si trova anche Tossicia, di cui ne fu capitale.
Secondo la storiografia, il nome "Valle Siciliana" deriva dal fatto che in antichità essa sia stata abitata dai Siculi.
Però, essa fu anche il primo territorio totalmente del Regno delle Due Sicilie. Infatti, la Val Vibrata fu spesso contesa tra il Regno delle Due Sicilie e lo Stato Pontificio.
Questo potrebbe spiegare la presenza di questa moneta dello Stato Pontificio in territorio abruzzese, un territorio che era parte del Regno delle Due Sicilie.
Per esempio, i Comuni abruzzesi di Nereto ed Ancarano furono parte dello Stato Pontificio.
Io penso che si debbano fare delle ricerche nella zona in cui mio padre trovò quella moneta.
Oltre al fatto che possano trovarsi altri reperti simili, uno studio della zona potrebbe dare maggiori conoscenze riguardo alla situazione politica preunitaria, prima del 1861, anche per capire meglio i rapporti tra lo Stato Pontificio ed il Regno delle Due Sicilie.
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