Open Arms, il prete “comunista” Don Vitaliano: “Salvini disumano. Strumentalizza la fede come i terroristi”".Ne riporto codesto stralcio:
Don Vitaliano Della Sala, prete di sinistra noto per le sue manifestazioni con i "No Global", non è nuovo a certe affermazioni contro il ministro degli Interni Matteo Salvini e la destra.
Questa è un'altra delle sue "chicche":
"Tutta la politica che Salvini ha messo in atto contro i migranti non risolve il problema dei flussi migratori, anzi: visto che si tratta di un ministro, diventa anche stimolante per tante persone fragili che si sentono autorizzate a comportarsi in maniera disumana nei confronti di chi è diverso".
Da cattolico, io sono disgustato.
La Chiesa deve essere riformata, tornando alle idee delle origini della sua fede, che è antitetica rispetto al marxismo.
Se io fossi il Papa, partirei subito con le scomuniche a sacerdoti come don Vitaliano Della Sala, don Giorgio De Capitani e don Paolo Farinella.
Se nella mia parrocchia venisse un prete come quelli che ho citato e quest'ultimo dicesse una messa simile ad un comizio di un partito di sinistra, io mi alzerei ed urlerei: "Vergogna!".
Poi, me ne andrei e cambierei parrocchia.
Certo, dopo una scenata del genere, andrei da un prete serio per confessarmi, dato che un luogo sacro merita sempre il rispetto e (di conseguenza) non si urla in chiesa.
Questi presbiteri si rendono conto di essere dei cattivi pastori, poiché predicano cose che con la dottrina della Chiesa c'entrano come il cavolo a merenda?
Questi sacerdoti non hanno idea del danno che fanno alla Chiesa, perché fanno scappare i fedeli?
Ricordo che il 1° agosto 1949, Papa Pio XII si pronunciò per la scomunica ai comunisti, in quanto apostati.
Quindi, questi preti predicano una vera e propria apostasia.
Papa Francesco, se ci sei, batti un colpo.
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