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martedì 27 agosto 2019

Si fa sciacallaggio anche sull'Amazzonia

Come ho scritto su "Italia chiama Italia", mentre l'Amazzonia brucia, i progressisti attaccano il presidente brasiliano Jair Bolsonaro.

Però, non si parla dei danni che fanno il presidente venezuelano Nicolas Maduro e quello boliviano Evo Morales, i quali hanno fatto non pochi danni alla medesima foresta.
Questo è vergognoso.
Questi progressisti stanno facendo davvero schifo.
Questo è sciacallaggio.
Infatti, sfruttare una tragedia per fare della propaganda è sciacallaggio.
Bolsonaro non è certo la causa della rovina dell'Amazzonia.
Eppure, i fatti dicono altro.
Per esempio, la "Nuova Bussola Quotidiana" riporta che tutti sono contro Bolsonaro, ma "nessuno denuncia il socialista Evo Morales. È scandaloso che il presidente boliviano, autonominatosi governo indigeno e rispettoso “pachamama” (della “Madre Terra” in lingua Quechua), carissimo amico di Papa Francesco, ricevuto in tante occasioni con onori in Vaticano, lo scorso 9 luglio abbia emesso il decreto 3973 che legalizza gli incendi delle zone amazzoniche di Santa Cruz e Beni per lo sviluppo agricolo. Proprio i luoghi segnalati da Europapress da cui sono partite le fiamme due settimane fa. Risultato? Oltre 7mila incendi e più di 800 mila ettari distrutti dalle fiamme in 16 giorni solo in Bolivia, alla frontiera Ovest del Brasile. L’autorità forestale (ABT) ha avvertito che 12 comunità indigene sono in pericolo".
Forse, qualcuno farebbe bene a riflettere.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.