Ne riporto la sintesi:
"Sembra che l'attuale Papa voglia proporre una Chiesa più simile ad un sindacato che non ad un'istituzione che si occupa della cura delle anime".
Io non ho nulla contro Papa Francesco né lo delegittimo.
Però, non condivido molte delle sue prese di posizione.
Penso a quanto da lui detto sui sovranisti (paragonati ad Hitler) e sul sovranismo.
Ora, la Chiesa cattolica che conosco io non ha mai avuto nulla contro gli Stati sovrani.
Anzi, ricordo che la Chiesa cattolica è un insieme di Chiese nazionali in comunione con la Santa Sede e tra loro.
Penso, per esempio, alla Chiesa di Francia, la Chiesa gallicana.
Ogni Chiesa nazionale ha un suo calendario delle feste di precetto.
Quindi, non capisco questa presa di posizione del Papa.
Sembra che si voglia proporre una Chiesa che tratta temi come quella della politica e quello dell'ambientalismo, trascurando (però) due elementi molto importanti: Gesù Cristo e la Tradizione.
Mi ricordo del grande San Giovanni Paolo II (18 maggio 1920-2 aprile 2005) che criticò l'Unione Europea che non mise nella sua costituzione il riferimento alle radici giudaico-cristiane.
Non mi pare che Papa Francesco si sia speso tanto per ribadire ciò.
In compenso, si sta spendendo parecchio per portare avanti le teorie di Greta Thunberg e per l'immigrazione senza se e senza ma.
Qui sta il punto della situazione e tanti di noi cattolici sono in forte disagio di fronte a ciò.
Questa è la crisi della Chiesa e la lacerazione nel mondo cattolico è evidente.
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