Questo video gira su Facebook e mostra il professor Alessandro Meluzzi che parla di Papa Francesco.Il video mi è piaciuto e l'ho messo anche sul mio canale YouTube.
Le parole di Papa Francesco, che ha paragonato le parole dei sovranisti a quelle di Hitler e che ha definito il sovranismo come causa di guerre, non sono piaciute a molti. Questa esternazione non e stata gradita neppure a molti di noi stessi cattolici.
Anche io, che sono un cattolico praticante, mi sono sentito spiazzato dalle parole del Papa.
Anzi, la lacerazione tra noi cattolici c'è.
Riguardo alle ben note prese di posizione del Papa, un articolo su "Il Sussidiario" riporta le parole dell'ex-presidente del Senato ed ex-esponente di Forza Italia Marcello Pera.
Questo è uno stralcio interessante dell'articolo:
"Ma Pera non ci sta, e lo fa senza mezzi termini: “questo Papa non lo capisco, quanto dice è al di fuori di ogni comprensione razionale. […] Perché insiste sull’accoglienza totale? Il Papa lo fa perché detesta l’Occidente, aspira a distruggerlo e fa di tutto per raggiungere questo fine”, spara dritto l’intellettuale cattolico da sempre molto vicino alle istanze della Chiesa e del Cristianesimo contro la dittatura del relativismo".
Queste prese di posizione del Papa in favore dell'immigrazione senza se e senza ma, contro il sovranismo e contro il capitalismo stanno dividendo la Chiesa.
Anzi, la lacerazione tra noi cattolici c'è.
Riguardo alle ben note prese di posizione del Papa, un articolo su "Il Sussidiario" riporta le parole dell'ex-presidente del Senato ed ex-esponente di Forza Italia Marcello Pera.
Questo è uno stralcio interessante dell'articolo:
"Ma Pera non ci sta, e lo fa senza mezzi termini: “questo Papa non lo capisco, quanto dice è al di fuori di ogni comprensione razionale. […] Perché insiste sull’accoglienza totale? Il Papa lo fa perché detesta l’Occidente, aspira a distruggerlo e fa di tutto per raggiungere questo fine”, spara dritto l’intellettuale cattolico da sempre molto vicino alle istanze della Chiesa e del Cristianesimo contro la dittatura del relativismo".
Queste prese di posizione del Papa in favore dell'immigrazione senza se e senza ma, contro il sovranismo e contro il capitalismo stanno dividendo la Chiesa.
Oggi, io mi sento assai più vicino ad un evangelico alla Donald Trump o ad un ebreo sionista di destra che non ad un cattolico (uno della mia stessa Chiesa cristiana) che ha posizioni pro-Europa, contrarie alla difesa della sovranità degli Stati, ammiccanti nei confronti dell'Islam, ostili al capitalismo, pauperiste, e non favorevoli al riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele.
Questa divisione sta mettendo a rischio l'integrità della Chiesa.
Non è un caso se oggi nelle Americhe le Chiese evangeliche sono molto più attive di quella cattolica nell'intercettare la richiesta di maggiore intransigenza dei fedeli riguardo a temi come la difesa della famiglia e della vita o la difesa dei valori del popolo.
Un esempio è il Brasile, in cui è stato eletto un presidente come Jair Bolsonaro che, pur essendo cattolico, è sposato con un'evangelica ed i suoi figli sono stati educati nella fede della madre. Bolsonaro ha avuto un forte appoggio dagli evangelici .
Deve essere ricordato che negli Stati Uniti d'America la Chiesa cattolica riuscì ad acquistare dignità sotto i pontificati di Papi come Giovanni Paolo II e Benedetto XVI e grazie all'opera di prelati di spessore come il cardinale Raymond Leo Burke e di organizzazioni, come quella italo-americana dei Cavalieri di Colombo.
Oggi, la Chiesa cattolica americana è lasciata a sé stessa.
Sembra che l'attuale Papa voglia proporre una Chiesa più simile ad un sindacato che non ad un'istituzione che si occupa della cura delle anime.
Questo sta indisponendo anche molti di noi cattolici e sta lacerando la Chiesa.
Si arriverà ad uno scisma?
Ovviamente, si spera di no.
Però, pare legittimo porsi questa domanda, visto l'andazzo.
Non è un caso se oggi nelle Americhe le Chiese evangeliche sono molto più attive di quella cattolica nell'intercettare la richiesta di maggiore intransigenza dei fedeli riguardo a temi come la difesa della famiglia e della vita o la difesa dei valori del popolo.
Un esempio è il Brasile, in cui è stato eletto un presidente come Jair Bolsonaro che, pur essendo cattolico, è sposato con un'evangelica ed i suoi figli sono stati educati nella fede della madre. Bolsonaro ha avuto un forte appoggio dagli evangelici .
Deve essere ricordato che negli Stati Uniti d'America la Chiesa cattolica riuscì ad acquistare dignità sotto i pontificati di Papi come Giovanni Paolo II e Benedetto XVI e grazie all'opera di prelati di spessore come il cardinale Raymond Leo Burke e di organizzazioni, come quella italo-americana dei Cavalieri di Colombo.
Oggi, la Chiesa cattolica americana è lasciata a sé stessa.
Sembra che l'attuale Papa voglia proporre una Chiesa più simile ad un sindacato che non ad un'istituzione che si occupa della cura delle anime.
Questo sta indisponendo anche molti di noi cattolici e sta lacerando la Chiesa.
Si arriverà ad uno scisma?
Ovviamente, si spera di no.
Però, pare legittimo porsi questa domanda, visto l'andazzo.
Meluzzi ha ragione a definire la questione del Papa una questione planetaria perché qui si rischia di vedere una civiltà cancellata.
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