Sanctus Benno et Luther/ San Benno e Lutero

Quannu su l'altari mittìu...
di Misna Benno lu viscuvu...
pì razia di Diu...Papa Adrianu...

patri Luther...accussì a 'nsurtari pigghiau...
d'iddu sancta la fiura..
comu latru...pì superstitio...
et dû so' tabbutu ...ci fici bruttura.

Italiano:

Quando sugli altari mise...
di Meißen Benno il vescovo...
per grazia di Dio...Papa Adriano...
padre Lutero...così ad insultare pigliò...
d'egli la santa figura...
come ladro...per superstizione...
e...del suo sepolcro...gli fece bruttura.

Questa mia poesia (scritta in maccheronico-siciliano ed in italiano) parla del caso di San Benno (o Bennone) di Meißen (1010-16 giugno 1106).
San Benno fu vescovo della città tedesca di Meißen dal 1066 alla morte.
Egli parteggiò per il Papa nello scontro con l'imperatore.
Nel 1085, quando fu deposto lo scomunicato imperatore Enrico IV (11 novembre 1050-7 agosto 1106) per avere difeso Papa Gregorio VII (1010 o 1020-25 maggio 1085), egli gettò le chiavi del duomo nell'Elba.
Tornando anni dopo, secondo la leggenda, egli ritrovò le chiavi nel ventre di un pesce.
Nel 1523, Papa Adriano VI (2 marzo 1459-14 settembre 1523) lo canonizzò.
Questo fatto provocò l'ira di Martin Lutero (10 novembre 1483-18 febbraio 1546) che scrisse un pamphlet violento contro il culto dei santi.
San Benno fu sepolto nella cattedrale di Meißen
Com'è noto, nel XVI secolo, la Sassonia passò al protestantesimo.
A Meißen, l'ultimo vescovo Johann von Haugwitz si dimise nel 1581, per aderire al luteranesimo.
La tomba del santo fu profanata ma le sue reliquie furono trasferite nella cattedrale di Monaco di Baviera, ove ancora oggi stanno ancora.
San Benno è patrono dei pescatori, della Diocesi di Dresda-Meißen e della città di Monaco di Baviera.