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lunedì 20 novembre 2017

Immigrazione, i preti di Bologna dicono no anche Papa Francesco

Come riporta "Il Giornale", i preti di Bologna hanno detto "no" a Papa Francesco.
Per la Giornata Mondiale dei Poveri,l'arcivescovo di Bologna Mattia Zuppi ha lancia l'iniziativa "Ospita a pranzo uno straniero".
Tuttavia, hanno aderito solo 20 preti su 90.
Come ha fatto notare Renato Farina su "Libero", "tanti vescovi italiani, credendo forse di farsi belli con il Papa argentino, identificano i poveri con i migranti e privilegiano tra loro i musulmani". E così succede a Bologna dove la "Giornata Mondiale dei Poveri" è stata affidata a padre Matteo Prodi. A fine settembre il nipote dell'ex premier Romano si era dimesso dall’incarico di parroco di una frazione di Zola Predosa dopo le polemiche che aveva scatenato per aver accolto in parrocchia i profughi. "Non sono una persona che coltiva rancori o cerca vendette - aveva scritto in una lettera ai fedeli riportata da "Quotidiano Nazionale" - mi chiedo solo perché e a che cosa è servito...". Adesso è di nuovo nell'occhio de ciclone per colpa di una iniziativa fortemente voluta dall'arcivescovo Zuppi. Iniziativa, quella di offrire un pasto caldo ai migranti del centro di accoglienza di via Mattei, che non è piaciuta ai più.
I dubbi dei parroci sono molti. "Può essere una bella iniziativa, ma bisogna chiedersi quale sia il senso dell'accoglienza di un musulmano in chiesa - spiega al "Corriere della Sera" don Antonio Rota del Sacro Cuore - non è facile mettere insieme due mondi religiosi".
Insomma, i preti non ci stanno e non posso dare a loro torto.
Ci sono tanti poveri italiani ma sembra che a certi ecclesiastici questo importi poco e nulla.
Vedete, molti poveri italiani, spesso e volentieri, non si esibiscono presso gli enti benefici con il cappello in mano.
Provano un senso di vergogna, poiché molti di essi erano persone che in passato stavano bene economicamente e che poi si sono trovate sul lastrico.
L'idea del fallimento spaventa.
L'idea dell'avere avuto e dell'avere perso (magari per colpe non proprie) spaventa molto.
Molto spesso, di questi poveri si sanno le cose grazie ai loro familiari ed amici che riferiscono ai parroci e non solo.
Inoltre, molti migranti non sono profughi ma gente che è venuta qui irregolarmente e senza avere alcun diritto.
Anzi, la maggioranza dei migranti sono immigrati clandestini.
Dunque, cerchiamo di essere seri.
Mi spiace per Papa Francesco ma io non do torto ai preti che non hanno aderito all'iniziativa.
Con tutti i problemi che abbiamo, noi non possiamo sobbarcarci altre persone.
Se voi aveste dei figli e foste poveri, togliereste il pane di bocca ai vostri figli per darlo a degli estranei, che magari vi disprezzano?
Inoltre, non è privilegiando i musulmani che si evita il terrorismo.
Infatti, i terroristi che hanno provocato la morte di tante persone innocenti erano persone che stavano bene economicamente.


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Ringrazio un caro amico di questa foto.