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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 20 novembre 2017

Ma quale revisionismo? Parte II

All'articolo intitolato "Ma quale revisionismo?" è arrivato questo commento:


"1-Nemmeno il fascismo non combatté il comunismo per darci la libertà.2-anche il nazismo fece delle cose buone.
3- anche il comunismo le fece.
Se non esce dal vortice del differenziare le cose buone e cattive si finisce fuori strada. Un movimento va giudicato nel complesso e non settorialmente, perché inevitabilmente si troveranno delle cose positive e delle cose negative.
Il suo revisionismo si scorge anche nel giudizio sulle cose negative: esse non furono delle mostruosità ma semplicemente 'cose non belle'. Come se mandare migliaia di uomini, donne e bambini nei campi di sterminio o instaurare la dittatura fosse appena una 'cosa non bella' o un 'errore'.
Si sta cercando di sdoganare il fascismo, ma in nome di mio nonno non ci riuscirete mai. Il fascismo fu un orrore e fu qualcosa anche di superiore al nazismo, dato che fu il prius di tutte le dittature di estrema destra. Non è un caso che oggi si parli di 'fascismi' e non di nazismi. Lei mi dirà che il nazismo si è macchiato di un crimine specifico e cioè l'olocausto e io le rispondo che il fascismo nemmeno quello si è fatto mancare. L'olocausto è figlio di Hitler e mussolini: sul punto c'è una rimozione storica tremenda in Italia. NOI ABBIAMO PARTECIPATO ALL'ANNIENTAMENTO DELLA RAZZA EBRAICA.
Che i suoi avi siano stati perseguitati dal comunismo a me non interessa, perché io non sto riabilitando i loro carnefici. È lei che lo sta facendo con quelli dei miei avi.
I fascisti di oggi non sono 'fascistelli', sono fascisti in senso proprio, dato che si nutrono anche del virus dell'antisemitismo. Vanno perseguiti con estrema durezza. Io sono ebreo e mi girano le palle quando leggo discorsi come i suoi! La pianti
.".

Mi sa che il commentatore non abbia capito.
In primis, non sono antisemita.
Se c'è una religione diversa da quella che professo (la religione cattolica) per la quale nutro un rispetto profondo, quella religione è l'Ebraismo.
Se non ci fosse stato l'Ebraismo, io non avrei una religione da professare, visto che Gesù Cristo era un ebreo.
Inoltre, io ho anche delle ottime amicizie con ebrei, in primis Morris Sonnino, il quale mi dà spunti per questo mio umile blog.
Non smetterò mai di essere grato a lui.
Ricordo che il suo bisnonno fu deportato.
Io condanno l'antisemitismo tout court.
In secundis, io non riabilito il fascismo.
Non ho voglia di riabilitarlo né l'interesse a fare ciò.
Anzi, da cattolico e conservatore-liberale, io lo condanno, per il suo totalitarismo ed il suo statalismo.
Certo, fece qualcosa di buono, come il Concordato con la Santa Sede (che è ancora in vigore), ma mio il giudizio complessivo non è certo positivo.
Le Leggi Razziali del 1939 peggiorarono le cose.
Vorrei ricordare che è storicamente accertato che la situazione degli ebrei italiani precipitò dopo l'8 settembre del 1943, quando ci fu l'Armistizio e l'Italia fu lasciata colpevolmente impreparata dalle autorità.
Un articolo della Regione Emilia-Romagna (che non è certo fascista) ne parla.
I tedeschi scesero in Italia e (con la complicità di fascisti repubblichini) fecero ogni crimine possibile, comprese le deportazioni.
Io condanno il fascismo, come condanno il nazismo ed il comunismo.
Riguardo a quello che accadde in Unione Sovietica al mio prozio, un fratello di mia nonna materna, ci fu la responsabilità del fascismo, che lo mandò lì con altri nostri soldati, ma ci fu anche quella dei comunisti italiani che non salvarono né lui né i commilitoni.
La famiglia della mia nonna materna non era fascista ma democristiana.
La storia deve essere letta senza pregiudizi.

5 commenti:

  1. Oltre alla dittatura, le leggi razziali furono una mostruosità. Esse non furono qualcosa di 'non positivo' o un qualcosa che 'peggiorò le cose'. No, esse furono criminali, punto. E mi stupisco che nel 2017 occorra ancora discutere di un'ovvietà storica. Ma ciò accade perché in Italia, a differenza che Germania, c'è un sentimento di autoassoluzione.
    Dato che il fascismo fu una ideologia criminale, i fascisti di oggi sono portatori di una ideologia criminale. Ma lei dice che non debbono essere perseguiti: certo, sdoganiamo gli antisemiti una volta per tutte.
    Una volta per tutte, dunque: VERGOGNATEVI.

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  2. La pianti lei!
    Io ho solo citato la storia.
    Studi!
    Non mi debbo scusare di nulla perché io non ho riabilitato il fascismo.
    Se non sa leggere non è un problema mio e mi dispiace per lei.
    Quanto ai crimini, condanniamo pure i crimini fascisti ma dobbiamo condannare anche i crimini comunisti.
    Mi vengono in mente i partigiani rossi che ammazzarono Rolando Rivi, che non fu un pericoloso nazista o fascista ma un seminarista, i partigiani della Brigata Garibaldi che fecero l'eccidio di altri partigiani cattolici e socialisti a Porzus o le foibe.
    Quindi, lasci perdere!
    Non c'entro nulla con gli antisemiti!
    Vada a studiare.

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  3. Un crimine è un crimine, a prescindere dal fatto che a compierlo sia stato un fascista o un comunista.
    I fascisti hanno fatto i conti con la storia ed i comunisti no.
    La pianti di accusarmi di revisionismo. Lo sanno anche sassi che io non ho fatto ciò.

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  4. Ma cosa c'entra ora il comunismo se stiamo parlando di fascismo? È un'altra pagina, un'altra storia e se vuole parlarne sono pronto. Ma nel nostro discorso non c'entra nulla. Quindi non ritorni sul punto, se non altrove e in altra occasione.
    Dunque.
    Lei dice di citare la storia: ebbene, essa è segnata dalle leggi razziali, una mostruosità. Pertanto l'Italia si è macchiata di una mostruosità, prendendo parte attiva all'olocausto. E una mostruosità non è né un una cosa non bella, né un errore.
    Su questo conviene?
    Se non conviene si vergogni.
    Ma se conviene, allora sono mostruosi anche i novelli fascisti, dato che sono portatori di una mostruosità ideologica segnata non solo dalla dittatura, ma anche da un attivo antisemitismo che ha condotto a morte migliaia di italiani solo per la loro razza.
    Ma possibile che si deve ancora discutere di queste ovvietà? Possibile che non si vuol fare i conti con la nostra storia avanzando una imbarazzante autoassoluzione? Ciò grida vendetta di fronte a UN FATTO STORICO OGGETTIVO: leggi razziali quale presupposto delle deportazioni. Senza di esse (già di per sé una mostruosità, dato che emarginarono senza colpa migliaia di italiani) non ci sarebbero state deportazioni.
    Ma cosa vuole giustificare nei novelli fascisti? Che titolo hanno per poter ancora infangare la memoria ebraica? Eppure le vergogne da stadio (da lei stesso citate e da lei stesso considerate degne di punizione!!!) sono sotto gli occhi di tutti.
    Insomma, per lei i fascisti vanno puniti sempre o solo negli stadi? È lei che è incoerente, cammina su un filo mettendo il piede una volta di qua e una volta di là.
    I fascisti vanno puniti o no? Ma se non vanno puniti, allora come e perché chiudere uno stadio e punire le società? Su che base, di un fatto lecito?
    Io il suo pensiero non l'ho compreso: punire o no i fascisti di oggi? Prima dice di sì (chiudere stadi e punire le società, il che presuppone naturalmente un fatto illecito), poi dice di no!
    Ma lei da che parte sta? Con una o con entrambe?

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  5. Una persona deve essere punita quando commette un crimine.
    Se una persona ha il busto di Mussolini o la foto di Stalin in casa sua ma non fa nessun reato quella persona non deve essere perseguita.
    Una democrazia liberale ammette queste cose.
    Finché non fa male al suo prossimo, una persona può pensare e fare ciò che vuole.
    Una persona che (per esempio) brucia una sinagoga deve essere punita.
    Una persona che fa del male ad un concittadino di religione ebraica deve essere punita.
    Una persona comunista che picchia un concittadino di destra deve essere punita.
    Una persona che attacca una sede di un partito di destra deve essere punita.
    Una persona che brucia una chiesa deve essere punita.
    Quanto all'antisemitismo da stadio, io confermo quello che ho scritto.
    Anzi, vado oltre, affermando che anche quando ci sono tifosi che inneggiano al comunismo si dovrebbe sospendere la partita e squalificare il campo.
    La politica deve stare fuori dallo stadio perché da essa si genera casino.
    C'è il reato di apologia di fascismo?
    Bene, se si vuole essere equi, si istituisca anche quello di apologia di comunismo.
    Anche il comunismo fece i suoi morti e ancora oggi non ha fatto i conti con la storia.
    Il comunismo non fece meno danni del fascismo.
    Che differenza ci fu tra lo squadrismo fascista e certe azioni ignobili dei partigiani?
    Invece di puntare il dito sulla questione della presa di consensi di CasaPound, che non mi piace, bisogna cercare di capire il motivo per cui certe cose stanno accadendo.
    La gente è esasperata dalla crisi, dal lavoro che non c'è e dal degrado ed ascolta chi urla più forte e chi sta in mezzo ad essa.
    Io trovo preoccupante il fatto che CasaPound stia salendo.
    Il problema deve essere risolto a monte, con la buona politica, quella che (anziché favorire l'immigrazione clandestina e tassare a più non posso) favorisce l'impresa, favorendo così il lavoro ed il benessere.
    Con la buona politica si sconfigge CasaPound.
    Bisogna guardare la Luna e non il dito.
    La cattiva politica ci porta alla rovina e la storia ce lo ricorda.
    Studi la storia!

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Liberiamo l'Europa dall'ideologia "Green"

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa foto presa dalla pagina Facebook di Christian Ricchiuti, esponente di Fratelli d'Italia.