Infatti, la sinistra italiana è tutta frammentata.
Abbiamo il Partito Democratico, Sinistra Italiana, Campo Democratico, i Verdi, Articolo 1-Movimento Democratico e Progressista, i Civici, il Partito Comunista, Rifondazione Comunista, Possibile ed alcuni personaggi, come il presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, quello del Senato Piero Grasso, l'ex-sindaco di Napoli ed ex-presidente della Regione Campania Antonio Bassolino ed il sindaco di Napoli Luigi De Magistris.
Questi soggetti litigano tra loro.
Il Partito Democratico si vuole alleare con gli altri soggetti ma questi ultimi non vogliono il attuale segretario Matteo Renzi, che ritengono essere troppo di destra.
I presidenti della Camera dei Deputati e del Senato fanno già campagna elettorale.
Renzi diceva di volere rottamare i vecchi "arnesi" della politica ed oggi non è apprezzato nemmeno nella sua stessa area di centrosinistra.
Egli è forte solo nel suo partito ma tanto nel Paese quanto nel centrosinistra egli non ha consensi, anche per le cattive politiche che egli ha implementato quando era al governo.
Pier Luigi Bersani e Massimo D'Alema (di Articolo 1-Movimento Democratico e Progressista) vogliono fare le scarpe a Renzi.
Insomma, abbiamo capito che, se le cose restassero così, il vero avversario del centrodestra alle elezioni sarebbe il Movimento 5 Stelle.
Anzi, il centrodestra argini la becera demagogia ed il pauperismo del Movimento 5 Stelle.
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