In Germania, la cristianità presente da più di 1.000 anni.
Ebbene, oggi, essa è un Paese che ha accettato il laicismo e che sta vedendo al suo interno un fenomeno preoccupante.
Infatti, è stato calcolato che il 14 novembre 2017 risultano danneggiate ben 200 chiese tedesche e numerosi simboli religiosi sono andati distrutti.
Questi scempi sono stati fatti da islamisti.
L'Islam in Germania è in crescita, sia per l'immigrazione di popolazioni provenienti da Paesi musulmani, sia per la conversione di tedeschi all'Islam.
Il 20% della popolazione tedesca è figlia di immigrati.
Il sito "Open migration" riporta che ad oggi i musulmani in Germania sono tra i 4,5 ed i 5 milioni, circa l'1,9% della popolazione.
La stragrande maggioranza della comunità vive nella ex Germania ovest (98,4%) e un cittadino musulmano su 3 abita nella grande area metropolitana della Nord-Renania Westfalia (il land di Colonia, Düsseldorf, Dortmund e dell’ex capitale Bonn). La componente maggioritaria dei musulmani di Germania è quella sunnita (74%) seguita da alawiti (13%) e sciiti (7%).
Il grafico qui sotto, preso sempre dal sito "Open Migration", mostra la provenienza dei musulmani che arrivano in Germania.
Tenendo conto della natalità alta che hanno le comunità islamiche, dell'abbandono della religione da parte dei cristiani protestanti e cattolici e della denatalità dei tedeschi, il quadro è allarmante.
Tra qualche anno, l'identità culturale della Germania potrebbe cambiare in modo irreversibile, se non si prendesse coscienza del problema.
Questo cambio di identità potrebbe non essere pacifico.
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