Attenzione all'antimafia militante!

Su "Il Giornale", vi è un articolo di Vittorio Sgarbi che è intitolato "Ma attenzione ai pericoli dell'antimafia militante".
Che Salvatore Riina (detto Totò) sia stato un brutto personaggio che ha ucciso persone innocenti è noto.
Però, di fronte alla morte si deve avere pietà, anche per rispetto verso i suoi cari.
Insultare la famiglia del boss va oltre quello che è il giudizio su di lui.
Ora, sono d'accordo con Sgarbi, sul fatto che si debba fare molta attenzione a quell'antimafia militante.
Giusto ieri, Sgarbi ha rimproverato Vauro Senesi.



Come tanti comunisti, Vauro Senesi ha accostato il presidente Berlusconi alla mafia.
Sgarbi ha avuto ragione. Vauro deve vergognarsi.
La lotta alla mafia non è una lotta politica e non deve essere messa nel tritacarne della lotta politica.
Una manifestazione che si dice contro la mafia in cui sventolano bandiere rosse non è una manifestazione contro la mafia.
La lotta alla mafia è una lotta tra lo Stato e la legalità e l'illegalità e la corruzione.
Relegare la parte politica avversa tra i "mafiosi" è controproducente nella lotta alla mafia.
Contro la mafia serve unità e non divisione.