Un amico mi ha segnalato un evento sulla pagina Facebook dell'Associazione Europea Scuola e Professionalità Insegnante (AESPI).
Lunedì 20 novembre 2017 alle ore 18.15, a MILANO presso la sede dell'Associazione Nazionale Volontari di Guerra (via Duccio di Buoninsegna, 21 -23), l’AESPI organizza, in collaborazione con l’ANVG, un incontro dal titolo: "Oltre il fascismo e l'antifascismo. Una repubblica da rifondare".
Dopo l’introduzione dei responsabili delle associazioni promotrici, tratteranno il tema i relatori Giorgio Galli, politologo di fama mondiale, Luca Gallesi, giornalista e pubblicista e Francesco Menna, docente e pubblicista. Nel corso dell’incontro verrà presentato il nuovo libro di G. Galli, “La stagnazione d’Italia”, OAKS editrice.
Si ricorda che l'AESPI dal 2/08/2005 è soggetto accreditato presso il MIUR per la formazione del personale della scuola.
Ora, faccio una breve riflessione.
Premetto, non ho simpatie per il fascismo.
Sebbene la famiglia di mio padre sia stata fascista e mio fratello abbia quell'idea, io ho scelto un altro percorso, rifacendomi più al conservatorismo anglosassone, anche se sono cattolico. Da quasi sedici anni, io sono cultore di storia inglese dei secoli XVI e XVII.
Inoltre, sono anche sostenitore di Israele.
Inoltre, sono anche sostenitore di Israele.
Ora, io penso che questa repubblica, che nacque il 2 giugno 1946, sia da rifondare.
Quando nacque la nostra repubblica non ci fu mai una riappacificazione tra le parti.
Gli antifascisti vinsero ed i fascisti persero.
I primi infierirono (spesso oltre la misura) sui secondi, anziché cercare di trovare una riconciliazione, pur senza rinnegare il valore della democrazia.
Inoltre, vi era anche una frattura tra un Nord repubblicano ed un Sud monarchico.
La guerra era finita ma negli animi di allora vi era l'idea di coltivare una vendetta da ambo le parti.
Da qui partirono anche fenomeni tristi come il terrorismo rosso e nero.
Oltre a ciò, il compromesso tra democristiani e comunisti impedì di fatto di avere, per esempio, una destra conservatrice-liberale.
Oltre a ciò, il compromesso tra democristiani e comunisti impedì di fatto di avere, per esempio, una destra conservatrice-liberale.
Dopo un periodo in cui tutto sembrava sopito, oggi, l'attuale sistema è in crisi e l'idea della contrapposizione tra l'antifascismo ed il fascismo sta tornando in auge.
Questo rischia di mettere in pericolo la stessa coesione della nostra società.
La repubblica è da rifondare su una nuova base.
Anziché esserci l'idea della discordia e della vendetta (che ci fu dopo la II Guerra Mondiale) ci dovrà essere l'idea della riconciliazione e della concordia.
Solo così si potrà ripartire.
Nessun commento:
Posta un commento