come riporta "Il Giornale", sembra che il Partito Democratico voglia porre delle regole sull'immigrazione.
Mercoledì il ministro dell'Interno Marco Minniti andrà in Parlamento per illustrare il suo piano per razionalizzare il sistema dell'accoglienza ai migranti.
A me sembra di vedere il classico fattore che tenta di chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati.
Ora, nella proposta, si vuole fare sì che dopo aver presentato la domanda di asilo, mentre aspettano che la Commissione territoriale valuti le loro storie, gli immigrati dovranno svolgere lavori socialmente utili.
Ripeto quello che ho scritto prima: mi sembra di vedere il classico fattore che tenta di chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati.
Fino a ieri, si è permesso ad un mare di persone di entrare qui senza regole.
Ricordo che, secondo i dati del Ministero dell'Interno, il 95% di coloro che sono venuti qui non è costituito da rifugiati politici ma da immigrati clandestini.
Il restante 5% è costituito da rifugiati veri, da gente che ha diritto di stare qui perché scappa da guerre e da persecuzioni.
Gli altri, gli immigrati clandestini, provengono da Paesi che non hanno situazioni di guerra e di persecuzione.
Mi vengono in mente, per esempio, il Marocco e l'Algeria.
Una parte di questi immigrati non potrebbe essere rimandata in Paesi che (come quelli che ho citato) hanno governi stabili e hanno rapporti con l'Italia?
Riguardo ai lavori socialmente utili, non si potrebbero fare lavorare i milioni di italiani che (come il sottoscritto) sono senza lavoro o che non hanno un lavoro stabile?
A me sembra che il Partito Democratico stia cercando consensi per eventuali elezioni.
Cordiali saluti.
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