Non siamo più un popolo di risparmiatori

Cari amici ed amiche,

i dati dell'Eurispes debbono farci allarmare.
Il rapporto dell'Eurispes parla chiaro: "Quasi la metà delle famiglie non riesce a far quadrare i conti".
Secondo il succitato rapporto, il 48,3% delle famiglie non riesce ad arrivare a fine mese.
Circa una persona su quattro afferma di sentirsi "abbastanza povero" (21,2%) e "molto povero" (3%) Alla base dello sprofondare nella povertà ci sono la perdita del lavoro (76,7%), il seguito di una separazione o un divorzio (50,6%), una malattia propria o di un familiare (39,4%). Ma tra le ragioni ci sono anche la dipendenza dal gioco d'azzardo (38,7%)" e la perdita di un componente della famiglia (38%)".

Inoltre, il 51,5% ha una capacità di spesa ridotta ed il 68,6% non va più in vacanza.

Il 13,8% degli italiani è tornato a casa dei genitori perché non ce la fa ad andare avanti.

Oramai, è un leitmotiv.

Il nostro Paese sta morendo.

Anzi, lo stanno uccidendo.

Ad uccidere il nostro Paese sono politiche sbagliate (come quella pro-immigrazione) e questa Unione Europea, che con i suoi vincoli ci sta strozzando.
Noi eravamo ricordati come un popolo di risparmiatori. Oggi, invece, siamo un popolo di indebitati.

Ogni anno, ogni italiano dedica sei mesi l'anno solo al pagamento delle tasse e delle varie bollette.

Servirebbe una politica tipo quella che sta implementando Donald Trump negli USA.

In primis, bisognerebbe porre un freno all'immigrazione clandestina.

Essa è per noi un costo.

In secondo luogo, bisognerebbe fare sì che il lavoro restasse qui in Italia, anche a costo di rompere con l'Unione Europea.

Cordiali saluti.