Cari amici ed amiche,
come riporta "Il Giornale", il consulente del presidente USA Donald Trump, Peter Navarro, ha lanciato un allarme:
la Germania starebbe ricorrendo al dumping monetario con l'Euro debole per attaccare gli USA.
Navarro è anche direttore del Consiglio del Commercio.
Dell'articolo, riporto questo stralcio:
"Si apre un nuovo fronte (commerciale) tra Washington e Berlino. Le accuse lanciate da Navarro sono solitamente rivolte alla Cina. Il neo direttore del Consiglio del Commercio della Casa Bianca sposta, in questo modo, il tiro su chi rappresenta il vero nemico degli Stati Uniti: la Germania di Angela Merkel. "Lo squilibrio strutturale degli scambi che la Germania ha con il resto dell'Ue e con gli Stati Uniti - ha spiegato ai microfoni del Financial Times - riflette l'eterogeneità economica dell'Ue. Quindi - ha continuato - questo è un accordo multilaterale mascherato da bilaterale".".
Ora, se fossi nel presidente degli USA, io starei bene attento.
Nella cultura teutonica non è una novità l'attacco finanziario.
Pensiamo a quello che accadde nel 2011 qui in Italia, quando si usò l'arma dello spread tra i titoli italiani BTP e quelli tedeschi dei BUND per fare cadere un governo democraticamente voluto e che cercava di porre un freno alle politiche tecnocratiche e germanocentriche dell'Unione Europea con un governo prono rispetto ai diktat di Berlino.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Capisco la tua preoccupazione, Antonio, ma non credo che una cosa del genere possa essere possibile!
RispondiEliminaSperiamo.
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