per coloro che stanno operando in Abruzzo per soccorrere le vittime del maltempo e del sisma è pronta una beffa.
Come riporta "Il Giornale", il governo paga l'eroismo con la beffa: niente bonus di 80 Euro e busta paga per chi opera nella sicurezza.
Il sindacato autonomo dei vigili del fuoco Conapo, ha scritto al governo denunciando come la sospensione sia «un fatto di enorme gravità a fronte di una abnegazione al sevizio delle nostre donne e dei nostri uomini che va sempre oltre i normali doveri istituzionali. Se poi ci aggiungiamo che i vigili del fuoco sono il corpo meno retribuito e più penalizzato in quanto a pensioni, il tutto appare ancora più grave. Per questi motivi chiediamo di provvedere alla decretazione che ripristini gli 80 euro già dal mese di febbraio 2017, con decorrenza retroattiva a gennaio».
Questo è gravissimo.
Non basta che i soccorritori non abbiano i mezzi con cui operare (pensiamo alla turbina che sarebbe dovuta andare all'hotel Rigopiano, la quale è fuori uso dal 6 gennaio) ma ora a loro viene anche ridotta la paga che gli spetta.
Questo è vergognoso.
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