Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

martedì 31 gennaio 2017

Due cose su Trudeau

Cari amici ed amiche,

come contraltare a Donald Trump, le sinistre di tutto il mondo hanno eretto il premier canadese Justin Trudeau.
Tra un po', questi progressisti radical chic (che sono "proletari a parole e capitalisti nel portafogli") chiederanno a Papa Francesco di santificarlo.
Ora, sul personaggio in questione due cose vanno dette.
Secondo certe notizie, il premier canadese, bandiera mondiale della sinistra anti-Trump, è un furbastro ruffiano della sinistra "caviar et champagne" che nel 2015 ha vinto le elezioni raccontando un sacco di frottole sull'"Islam come religione di pace", l'immigrazione incontrollata come risorsa, sulle famiglie "arcobaleno" ed usando le foto del piccolo Aylan, il bimbo curdo trovato morto sulla spiaggia di Bodrum (in Turchia), per attaccare la politica del Conservative Party of Canada, il quale allora era al governo.
Adesso, egli sta attraversando una crisi di consenso pesantissima e su di lui girano voci di viaggi pagati e di amicizie discutibili.
Si è anche parlato di crisi di governo e di una prossima vittoria della destra, il Conservative Party of Canada.
Poi arrivano due ragazzotti che fanno la strage alla moschea.
Ecco che lui riguadagna la scena presentandosi come il grande padre della nazione, il castigatore della "destra razzista, xenofoba, islamofoba, brutta, sporca e cattiva", con i soliti slogan. Peccato per la sinistra che, nel caos, a uno dei due assalitori sia sfuggita una frase imprevista che ha rovinato tutta questa impalcatura.
Infatti, uno dei due assalitori è musulmano e quando ha sparato ha urlato: "Allahu akbar".
Insomma, Justin Trudeau cerca consensi e ricorre a qualsiasi mezzo, compreso il presenzialismo sfrenato a livello mediatico.
Abbiamo di fronte un "Renzi alla tourtière"...o Renzi è un "Trudeau alla ribollita"?
Cordiali saluti.

Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.