cà caritati certu nun appi...
nec lu Signuri timìu Tiofilu lu diacunu...
cà cun lu diavulu 'nu pattu strincìu...
cun unu giudìu comu nutaru...
ma farsa fu chista historia...
comu camora eni...accussì calumnia...
accussì cuntru d'Israel populu...et Cristu...
pì fari sciarriari...pirchì Pater Calumniae Satan eni...
puru 'n Hierusalem...cuntru Sancta la Stidda...ancu 'n seculu chistu!
Italiano:
Potere volle e denaro...
che carità certo non ebbe...
né il Signore temette Teofilo il diacono...
che col diavolo un patto strinse...
con un giudeo come notaio...
ma falsa fu questa storia...
come ora è...così in calunnia...
così contro d'Israel popolo...e Cristo...
per fare litigare...perché Padre di Calunnia è Satana...
in Gerusalemme pure...contro la Stella Santa...anche in secolo questo!
Dalla biblioteca avevo preso in prestito un libro scritto da Elena Romero Castelló e da Uriel Macías Kapón che è intitolato "Gli Ebrei e l'Europa: duemila anni di storia".
Per l'Ebraismo, io ho un grande interesse e un profondo rispetto.
La foto qui sopra mostra una pagina di quel libro su cui è scritta la leggenda medioevale del diacono Teofilo. Questa mia poesia (scritta in maccheronico-siciliano) ne parla.
Teofilo fu un diacono bramoso di potere e che di certo non brillò per caritas cristiana.
Un giorno, Teofilo strinse un patto col diavolo ed un ebreo fu l'intermediario.
Ora, questa storia è falsa.
Si tratta di una delle tante leggende frutto dell'ignoranza, cosa che nei secoli portò a situazioni incresciose.
Pensiamo al massacro degli ebrei a Magonza che avvenne nel 1096, addirittura contro il volere del vescovo, o alla Shoah, che stiamo ricordando in questi giorni.
Contro gli ebrei fu fatta (e tuttora si fa) un'opera di calunnia vera e propria.
Una volta, li si accusava di essere assassini di Cristo (un'accusa che è falsa e che a suo tempo fu smentita una volta per tutte anche dalla Chiesa cattolica, con il Concilio Vaticano II), di essere corruttori, di essere agenti del demonio e di essere affamatori dei popoli.
Ancora oggi, queste accuse ci sono.
Sono lanciate apparentemente in forme più "rispettabili", come quella dell'anti-sionismo.
In pratica, si accusa Israele di volere fare "pulizia etnica" dei "poveri palestinesi indifesi", quando sono proprio i palestinesi ad avere torto, con i loro attacchi terroristici, mentre non lontano, nella zona nord di Cipro c'è per davvero un'opera di "pulizia etnica", che è perpetrata dai Turchi ai danni dei cristiani.
Chi si dice cristiano ed è antisemita non è degno di essere definito cristiano.
Cordiali saluti.
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