pì dui voti ntô lu seculu settimu...
sanza iustitia na casa di Diu si fici...accussì pì Maria...
unnu ancu fu lu 'mpiraturi vattiatu...
accussì su lu Monti di Rocci dâ terra tudisca!
Et casa cchiù nun appi lu Papa...
accussì 'n chistu locu...comu poscia si criau sufferentia...
pì David re ancora...ma turnau ibi la Virgini...
et dû re la Stidda si mittiu in sementia...
et dû Signuri 'n spiranza la chianta criscìu et mai si 'nniu!
Italiano:
Ove Davide re condannò il popolo...
per due volte nel secolo settimo...
senza giustizia una casa di Dio si fece...così per Maria...
ove fu anche l'imperator battezzato...
così sul Monte di Roccia della terra tedesca!
E casa più non ebbe il Papa...
così in questo luogo...come dopo si creò sofferenza...
per Davide re ancora...ma tornò ivi la Vergine...
e del re la Stella si mise in semenza...
e del Signore in speranza la pianta crebbe e mai se ne andò!
La poesia da me scritta (in maccheronico siciliano) parla della chiesa di Nostra Signora di Norimberga, detta in tedesco Frauenkirche.
Ora, la chiesa in questione è la principale parrocchia cattolica di Norimberga (il vescovo di riferimento è a Bamberga) ha una storia particolare.
Essa fu costruita in seguito ad un fatto grave.
Nel XIV secolo, precisamente nel 1349, ci fu un pogrom contro gli ebrei.
I flagellanti, degli esaltati fanatici religiosi che non erano più nemmeno sotto il controllo della Chiesa, aizzarono la gente contro gli ebrei, i quali erano (ingiustamente) accusati di avere portato la peste.
In luogo della sinagoga fu realizzata la chiesa.
Nel 1358 la chiesa, terminata, venne consacrata alla Madonna, e nel 1361, in occasione del battesimo del figlio dell'imperatore Venceslao (futuro Venceslao IV, imperatore del Sacro Romano Impero), avvenuto nella vicina chiesa di San Sebaldo (che oggi è la principale chiesa protestante della città tedesca) , vi vennero esposte le Regalia Imperiali, inclusi i reliquiari.
Nel 1525, a Norimberga si diffuse il protestantesimo.
Come la chiesa di San Sebaldo, anche la Frauenkirche passò al luteranesimo.
Solo nel 1806, quando Norimberga venne inclusa nel Regno di Baviera, si poté celebrare di nuovo il culto cattolico.
Nel 1810, i cattolici acquistarono la Frauenkirche e la arredarono di nuovo, con arredi presi da conventi soppressi nei dintorni.
Nel 1816, la chiesa fu consacrata di nuovo al culto cattolico con una messa solenne, la prima messa cattolica dopo oltre tre secoli di luteranesimo.
I violenti bombardamenti aerei del 1945 recarono danni gravissimi alla chiesa, si salvarono solo i muri laterali, la preziosa facciata e le opere d'arte che tempestivamente furono messe a riparo nelle gallerie scavate sotto il castello. Nel 1946-1953 vennero riparati i danni di guerra e restaurata nuovamente nel 1989-1991, quando venne anche installata una Stella di David nel pavimento in commemorazione del pogrom del 1349.
Ora, ho voluto dedicare la poesia a questa chiesa di Norimberga (che nel 1219 l'imperatore Enrico III ricordò con il nome di Nuorenberc, ossia "monte roccioso") in riferimento alla Giornata della Memoria della Shoah.
L'antisemitismo è ancora oggi un cancro da estirpare.
Lo fu anche nel passato, come dimostrò il pogrom del 1349 che ci fu a Norimberga.
La fama di Norimberga divenne ancora più trista nel secolo scorso.
La fama di Norimberga divenne ancora più trista nel secolo scorso.
A Norimberga, infatti, quel criminale di nome Adolf Hitler iniziò la sua "politica razziale" nel 1935, quell'abominio che fece precipitare la Germania, il Paese di Sant'Alberto Magno, Johann Wolfgang Goethe ed Albert Einstein, e tutta l'Europa.
La Stella di Davide installata nel pavimento ci deve ricordare queste scelleratezze che non debbono più ripetersi e che noi cristiani non esisteremmo se non fosse mai esistito il popolo ebraico, che per primo conobbe il nostro Dio.
Gesù Cristo fu un ebreo, come furono ebrei la Vergine Maria, San Giuseppe e gli Apostoli.
Una persona che si dice cristiana e che è antisemita non è degna di essere definita cristiana.
Cordiali saluti.
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