Comu forsi liggìu...dâ carta la Comedia ripigghiau...
da Diu luntanu, dû Lignu Rumputu, don Franciscu...
accussì 'n una timpa dû 'Nfernu la bucca aprìu...
cun lu ciumi Stige et Pluto et Satan...
cà Morti ancora domina eni...
et poscia 'nchianannu lu Campusantu...
accussì si vidi...comu Purgatoriu...
et supra sempri cchiù...cun d'oru Sphera...
dû Celu Porta et Riggina la Maronna staci...
cà dû Signuri a lu Regnu porta...cun tutti li Sancti...
cuntru lu diavulu, lu munnu et Morti...
et accussì 'n West Wycombe lu caminu ripitìu di Danti.
Italiano:
Come forse lesse...della carta la Commedia ripigliò...
da Dio lontano, del Legno Spezzato, sir Francesco...
così in una collina dell'Inferno la bocca aprì...
con il fiume Stige e Plutone e Satana...
che Morte ancora è padrona...
e dopo salendo...il Camposanto...
così si vede...come Purgatorio...
e sopra sempre più...con d'oro la Sfera...
del Cielo Porta e Regina la Madonna sta...
che del Signore al Regno porta...con tutti i Santi...
contro il diavolo, il mondo e Morte...
e così in West Wycombe il cammino si ripeté di Dante.
Questa poesia (da me composta in maccheronico-siciliano) parla delle Hellfire Caves, un'opera architettonica situata in West Wycombe, in Buckinghamshire, nel Regno Unito.
Quest'opera fu voluta da Sir Francis Dashwood (nell'immagine qui sotto, 1708-1781).
Questo eccentrico inglese con la passione per l'esoterismo ebbe l'idea di costituire l'Hellfire Club, intorno al 1730.
Fondamentalmente, l'Hellfire Club fu un club che praticava riti che erano contrari alla morale puritana dell'epoca.
Certo, questi riti furono discutibili.
Dashwood ed i suoi accoliti giravano di notte vestiti con abiti simili a quelli dei monaci e praticavano questi riti.
Ad un certo punto, egli fece costruire le Hellfire Caves in West Wycombe, in cui lui ed i suoi accoliti praticavano questi riti con cui parodiavano i riti cristiani.
Questo di per sé fu già molto discutibile.
Sopra le Hellfire Caves vi sono il Mausoleo e la chiesa di San Lorenzo. La chiesa ha una sfera dorata sul campanile.
Nelle Hellfire Caves vi è un percorso con varie stanze che arriva fino al Tempio Interno.
Qui venivano fatte le riunioni.
Dashwood (il cui cognome, nella mia poesia, è stato tradotto come "Lignu Rumputu", ossia "Legno Spezzato) aveva girato per l'Europa ed aveva visitato anche l'Italia.
Con ogni probabilità, Dashwood lesse la "Divina Commedia" di Dante Alighieri.
Si può desumere ciò proprio dalle Hellfire Caves.
Le Hellfire Caves ricordano proprio una visione dell'Ade dei Greci, dello Sheol ebraico o dell'Inferno cristiano.
Vi sono rappresentazioni del fiume Stige e di figure mostruose.
Appare evidente la connotazione neo-pagana o demoniaca.
Sopra vi sono il Mausoleo (o Camposanto) e la chiesa di San Lorenzo.
Il Mausoleo può rappresentare il punto in cui un uomo muore e viene giudicato per la dannazione e per la salvezza ma può anche rappresentare una versione particolare del Purgatorio, un luogo in cui un'anima si libera di ciò che fa da zavorra sul cammino per la salvezza.
La chiesa, ovviamente, rappresenta il Paradiso. La Madre della Chiesa, per noi cattolici, è la Vergine Maria, la "Porta del Cielo" del nostro Santo Rosario.
Del resto, Dante Alighieri (1265-1321) mise delle connotazioni esoteriche nella "Divina Commedia".
Pensiamo alla contrapposizione tra le due "trinità", una celeste (Padre di Grandezza, Madre di Grandezza e Cristo della visione dantesca) ed una infernale (Satana, il Serpente e la Brama).
Comunque, con certe cose si deve stare attenti.
Cordiali saluti.
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