Cari amici ed amiche,
vi riporto un articolo della rivista "Panorama" che è stato scritto da Stefano Cingolani e che è intitolato "Boeri, molti nemici molto onore".
Diciamolo: Tito Boeri, presidente dell'INPS dal 2014, è per molti come una fastidiosa pustola sul deretano.
L'economista bocconiano non le manda a dire...neppure a quel Governo (presieduto prima da Matteo Renzi ed oggi da Paolo Gentiloni) che l'aveva caldeggiato.
L'ultimo attacco l'ha fatto alla CGIL, ricordando a quel sindacato che nell'ultimo anno aveva investito 750 mila Euro in assunzioni con voucher.
Ma come, la CGIL non era contro i voucher?
Si predica bene e si razzola male.
Egli è stato anche denunciato da dei dirigenti che hanno paura di perdere l'inamovibilità.
I sindacati e lo stesso Ministero del Lavoro ce l'hanno con lui.
I primi temono l'idea dell'"uomo solo al comando" ed il secondo para le proposte dello stesso Boeri.
Il direttore generale dell'INPS Massimo Cioffi si è dimesso, per incomprensioni con lui.
Egli ha contro anche le confederazioni sindacali e la Confindustria, che un tempo erano padrone dell'INPS.
Vedete, qui in Italia toccare certi privilegi dà fastidio.
Pensiamo a ciò che è accaduto al Governo del presidente Berlusconi.
Ora, tocca a Boeri, il quale dice: "Per fortuna posso tornare all'università, a fare il mestiere che mi piace".
Egli ha ancora due anni di mandato.
Riuscirà a finirli?
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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