Salvini? Non giudicate!

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo scritto da Keyser Soze su "Panorama" e che è intitolato "Le mire (masochistiche) di Salvini".
Keyser Soze è un uomo delle istituzioni che da mesi su "Panorama" racconta la politica, dal di dentro. Lo pseudonimo è preso dal film "I soliti sospetti".
Egli è la persona giusta per raccontare un'Italia la cui realtà spesso, travalica spesso l'immaginazione.
Dell'articolo, riporto questo stralcio:

"A volte non si comprende a che cosa punti davvero Matteo Salvini. Se nella sua mente ci sia un raggruppamento di stampo lepenista. O un centrodestra tradizionale a trazione leghista. O, ancora, se si proponga come vero interprete del populismo italiano con l'ambizione di dare vita a un'alleanza privilegiati con Beppe Grillo e i suoi".

Io rispetto tutte le opinioni ma non sono d'accordo.
Non sono d'accordo con quanto scritto nell'articolo.
Io penso che Matteo Salvini voglia trasformare la Lega Nord nel partito di riferimento del centrodestra.
Sappiamo tutti che c'è un'area di centrodestra che (ovviamente) non si riconosce né nel centrosinistra né nel Movimento 5 Stelle.
Facciamo un bel salto indietro.
Torniamo al 2011, quando il Governo di centrodestra del presidente Silvio Berlusconi venne fatto cadere, con quello che si poté definire un colpo di Stato senz'armi.
Quel fatto portò anche alla distruzione della leadership del presidente Berlusconi sul centrodestra e dello stesso centrodestra, che si concretò con l'assurda decadenza del 2013.
Quindi, nel centrodestra si creò un vuoto.
Questo vuoto, oggi, deve essere riempito.
Salvini vuole farsi promotore di un progetto con cui si vuole riempire questo vuoto e dare una casa a quegli elettori che non si riconoscono né nel centrosinistra né nel Movimento 5 Stelle.
Questo può piacere o non piacere ma è così.
Magari, Salvini commetterà degli errori.
Umanamente parlando, nessuno è infallibile.
Però, bisogna riconoscere a Salvini che ci sta provando.
Salvini riuscirà nel suo intento?
Certamente, ci sono delle incognite.
Queste incognite non riguardano solo il rapporto con Forza Italia e con gli altri componenti dell'area del centrodestra.
Per rendere la Lega Nord forza trainante del centrodestra, Salvini deve fare un'opera di trasformazione della Lega Nord stessa.
La Lega Nord era nata come "partito del Nord".
Però, se vuole diventare trainante, la Lega Nord deve cambiare e diventare una forza che, pur restando autonomista e federalista, deve guardare anche al Sud e radicarsi anche lì.
Solo così Salvini può sperare di fare diventare trainante il suo partito e di ricostruire un centrodestra nuovo.
Salvini riuscirà in ciò?
Sarà il tempo a dircelo!
Però, si deve sapere una cosa: le forze di centrodestra (Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Conservatori e Riformisti, Movimento IDEA ed altri simili) debbono per forza unirsi, in un modo o nell'altro, anche con delle primarie.
Se non sarà così, la partita elettorale sarà tra centrosinistra e Movimento 5 Stelle e noi del centrodestra non avremo neppure il diritto di lamentarci perché con le nostre divisioni saremo artefici della nostra rovina.
Chi è causa del suo male pianga sé stesso.
Cordiali saluti.