ringrazio il mio collaboratore ed amico Angelo Fazio che mi ha portato all'attenzione queste parole pronunciate su "Radio Vaticana" da sua eccellenza, monsignor Domenico Pompili, vescovo di Rieti:
"La gente ha cercato di vivere questo Natale, che tutti ci si augura irripetibile nel senso proprio letterale, rafforzando di più i legami e cercando di trovare nella fede e anche nella compagnia gli anticorpi alla solitudine e alla tristezza."
Non dimentichiamo le vittime del terremoto che ha colpito l'Italia Centrale.
Nomi come quelli di Norcia, Ussita, Arquata del Tronto, Accumoli ed Amatrice ci debbono restare bene impressi.
Non possiamo dimenticarci di coloro che hanno perso i loro cari (in primis) ed i beni e le loro case a causa del sisma.
Se lo facessimo noi faremmo un'azione indegna.
Cordiali saluti.
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