Cari amici ed amiche,
i due terroristi franco-algerini Cherif e Said Kouachi sono stati uccisi.
Questi due fratelli hanno compiuto l'attentato alla redazione della rivista Charlie Hebdo.
Essi si erano asserragliati in un capannone di un'azienda che produce segnaletica stradale a Dammartin-en-Goële, un centro abitato che si trova a poco più di quaranta chilometri da Parigi ed avevano tenuto in ostaggio il titolare.
Le forze dell'ordine hanno compiuto il blitz e hanno ucciso i terroristi.
Nel contempo, un altro nordafricano di nome Amedy Coulibaly (32 anni) si era asserragliato in un negozio di prodotti kosher a Parigi, tenendo in ostaggio delle persone.
Anche qui c'è stato un blitz e l'attentatore è stato ucciso.
Dobbiamo metterci in testa che situazioni così non potranno verificarsi ancora.
Il nemico è ora in casa nostra.
Forse, dovremmo riflettere sul fatto che in nome della "laicità" abbiamo rinnegato i nostri valori.
Loro (gli islamici) tengono a ciò in cui credono.
Noi non dovremmo fare altrettanto con i nostri valori e fare vedere agli islamici che non siamo inferiori a loro?
Cordiali saluti.
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