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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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domenica 25 gennaio 2015

Storia del cotechino

Cari amici ed amiche,

in una puntata della IV edizione di Masterchef Italia, a fianco di Joe Bastianich, lo chef Carlo Cracco e lo chef Bruno Barbieri, vi è stato (come ospite) il critico australiano Matt Preston.
Preston è anche giudice di Masterchef Australia.
Ora, la prova a cui i concorrenti di Masterchef Italia erano stati sottoposti, vi erano i tre piatti italiani più amati da Preston: il Saltimbocca alla romana, il Risotto alla Milanese con ossobuco ed il Cotechino con le lenticchie.
Ora, vi parlo del cotechino.
Il cotechino nacque in un anno preciso: il 1511.
In quel tempo, le truppe di Papa Giulio II (1443-1513) avevano assediato Mirandola (in Provincia di Modena), che in quegli anni era alleata della Francia.
Gli abitanti di Mirandola erano ridotti alla fame e per questo decisero di macellare i maiali presenti.
Purtroppo, la carne di maiale non poteva essere conservata (anche perché mancavano i frigoriferi) e qui intervenne un discendente di Giovanni Pico della Mirandola o meglio ad un suo cuoco (Pico, infatti, era già morto da un pezzo) il quale ebbe l'idea di mettere le carni dei maiali condite con spezie nelle pelli delle zampe.
Nacque così lo zampone, antesignano del cotechino e del salame.
Il 20 gennaio 1511, i mirandolesi si arresero alle truppe pontificie, le quali si mangiarono gli zamponi.
Ora, vi suggerisco una ricetta con il cotechino: il Risotto con il cotechino.
Questi sono gli ingredienti per quattro persone:

  • 1 cotechino da 300 grammi.
  • 350 grammi di riso Vialone nano.
  • 1 litro di brodo di carne.
  • 1 cipolla o due scalogni.
  • 200 ml di vino bianco.
  • 125 grammi di burro.
  • 150 grammi di formaggio Parmigiano-Reggiano grattugiato aromatizzato con un pizzico di cannella.
Procedimento:

prendete il cotechino, bucherellatelo con uno stuzzicadenti e mettetelo in una pentola con acqua fredda in posizione orizzontale.
cuocete il cotechino facendolo bollire per 2 ore.
Quando il cotechino è cotto, tritate la cipolla (o gli scalogni) e fate sciogliere 80 grammi di burro in una pentola larga e bassa a fuoco lento.
Attenzione: il burro non deve friggere.
Mettete nel burro sciolto la cipolla (o gli scalogni) e fatela imbiondire.
Unite il riso ed il cotechino cotto, privato dell'involucro e sbriciolato al burro e alla cipolla e mescolate il tutto.
Il riso deve assorbire il burro.
Bagnate il riso ed il cotechino con il vino, che dovrà evaporare.
Quando il vino sarà evaporato, bagnate il riso ed il cotechino con due mestoli di brodo e mescolate.
Quando il brodo sarà assorbito, mettetene altri due mestoli e continuate l'operazione finché il riso non sarà cotto.
Quando il riso sarà cotto, mantecatelo con il formaggio Parmigiano Reggiano aromatizzato alla cannella e con il resto del burro.
Buon appetito e cordiali saluti. 

Fonte: sito "Cotechino". 


 





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