leggete l'articolo da me scritto su "Italia chiama Italia" e che è intitolato "Quirinale, addio al patto del Nazareno?".
A questo punto, abbiamo capito che a Matteo Renzi interessa solo avere il potere.
Il patto del Nazareno è per Renzi solo il modo per acquisire potere.
Per lui, infatti, vale per le riforme e non per l'elezione del Presidente della Repubblica.
Ora, l'elezione del Presidente della Repubblica è cosa che è per tutti.
Renzi, invece, ha preferito privilegiare le esigenze del suo partito e ha praticamente "ricattato" il Ministro degli Interni e leader del Nuovo Centrodestra Angelino Alfano, come riporta l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Il ricatto di Renzi ad Alfano: o lo voti oppure ti dimetti".
Dell'articolo è interessante questa parte:
""No, Angelino, così non va". Alle cinque della sera, l’ora classica della resa dei conti, Matteo Renzi prende Alfano, lo porta della saletta interna di Montecitorio e quasi lo appende al muro.
"Sei il ministro dell’Interno, sei quello che deve comunicare ai prefetti la nomina del nuovo capo dello Stato, e ti permetti di giocare contro il tuo governo sul Quirinale. Dove si è visto mai? Dov’è la coerenza? Ti avverto: se insisti, se farai votare scheda bianca, dovrai anche trarne le conseguenze politiche". Cioè, dovrai dimetterti, uscire dalla maggioranza, lasciare il Viminale. Alfano cede subito, forse non aspettava altro: metà partito avrebbe comunque votato Mattarella. Ha solo bisogno di una scusa per salvare la faccia: "Mi serve un tuo gesto distensivo, una dichiarazione, che ne so, un appello alla responsabilità"".
Io, se fossi stato Alfano, averei risposto a Renzi in questo modo:
"Vuoi che io mi dimetta? Bene, ti accontento! Il mio partito uscirà fuori dalla maggioranza e per te saranno cavoli amari. Io non ho niente da perdere. Tu sì".
Alfano, però, è come il don Abbondio dei "Promessi sposi".
A questo punto, il presidente Berlusconi deve prendere una decisione: o continuare con questa pantomima del "patto del Nazareno" o rompere questo patto e mettere in difficoltà Renzi.
Oltretutto, il "patto del Nazareno" non propone delle riforme veramente incisive.
Parte di esse erano già state proposte dal centrodestra.
Queste riforme sono più annacquate di quelle del centrodestra.
Anzi, queste riforme riducono la partecipazione dei cittadini, rendendo non più elettivi Senato e Province.
Quindi, Renzi vuole ridurre la democrazia.
Forza Italia farebbe bene a dissociarsi da ciò.
Cordiali saluti.
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