leggete l'articolo de "La Croce Quotidiano" che è intitolato "Bagnasco e l’impegno dei cattolici".
Ora, cito un grande politico cattolico, San Tommaso Moro (Thomas More, 7 febbraio 1478-6 luglio 1535, nell'immagine in alto).
San Tommaso Moro fu leale al suo re Enrico VIII fino alla fine, quando questi lo mandò al patibolo perché non lo riconobbe come capo della Chiesa anglicana.
Tommaso Moro fu leale al suo re e al suo Paese ma difese anche il suo pensiero di cattolico fervente e la sua indipendenza dallo Stato.
Così deve comportarsi un cattolico oggi.
Il cattolico deve essere leale verso lo Stato e le istituzioni ma deve anche essere indipendente da essi quando propongono cose contro i suoi valori.
Paradossalmente, questo è anche un pensiero laico.
Cordiali saluti.
Tu sei confessionale e non laico quindi non nominare a sproposito la laicità poiché ne ignori il significato. Infatti per te bisogna essere indipendenti dallo stato quando esprime valori non cattolici ma.....se esprime valori cattolici, chi non li condivide fa ugualmente bene ad opporsi? Ovvio che no, il tuo principio vale solo per i cattolici, giusto? ??? Ahahah quindi, Antonio, la laicità evita anche solo di nominarla!!!!
RispondiEliminaE tu saresti un laureato?
RispondiEliminaNo, tu sei un buffone!
Ti sarai laureato al CEPU.
Il termine "laicità" deriva da "laos", ossia "popolo".
Il popolo ha anche dei sentimenti religiosi.
Quando c'è una religione che è maggioritaria, quest'ultima plasma la cultura del popolo.