The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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giovedì 29 gennaio 2015
Beppe Grillo rischia grosso!
Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Minacce e insulti, Grillo rischia 3 anni di carcere".
Inizio nello stesso modo in cui inizia l'articolo de "Il Giornale".
Meno male che ha l'avvocato in casa (il nipote Enrico Grillo, che è anche vicepresidente del M5S secondo lo statuto depositato dal notaio).
E meno male che finora le condanne sono state tramutate in sanzioni pecuniarie, e che le risorse economiche al milionario Beppe Grillo non mancano. Sennò da pregiudicato per omicidio colposo, e con diverse condanne di diffamazione (più un patteggiamento per aver definito una "vecchia puttana" la scienziata Rita Levi Montalcini), per il comico e leader M5S sarebbero guai seri (rischia la contestazione della recidiva). Chissà come andrà a finire questa volta, di fronte ad un nuovo rinvio a giudizio, disposto pochi giorni fa dalla Procura di Ascoli Piceno, ancora per diffamazione, reato per il quale si rischiano da 6 mesi a tre anni (udienza fissata per il 26 marzo).
Questa volta, il bersaglio degli insulti di Beppe Grillo è stato il professore Franco Battaglia, un docente di chimica ambientale dell'Università di Modena, il quale è anche commentatore de "Il Giornale" riguardo ai temi ambientali.
Nel 2011, il professor Battaglia era stato ospite di "Annozero" (la trasmissione che era condotta da Michele Santoro).
Egli stava parlando di quanto era accaduto a Fukushima, l'11 marzo 2011.
A Fukushima (Giappone) vi era stato uno tsunami che aveva investito la centrale nucleare.
Il professor Battaglia aveva sostenuto che non vi sarebbero state conseguenze a livello sanitario che sarebbero state dovute alle radiazioni.
Beppe Grillo aveva ascoltato e alla prima occasione, durante uno suoi comizi (che in realtà sono show), egli aveva iniziato ad insultare il professore e a lanciare frasi minatorie contro di lui.
Il tutto era finito anche in rete.
Ogni giorno ringrazio Dio di non fare del Movimento 5 Stelle, il movimento fondato da Beppe Grillo.
Basti pensare a come vengono trattati coloro che nel movimento hanno un pensiero divergente rispetto a quello di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio.
Essi vengono espulsi o sono di fatto costretti ad andarsene.
Beppe Grillo non sa cosa significhi la democrazia.
Per lui chi non la pensa secondo il suo pensiero è una persona da odiare e distruggere.
Io, per esempio, non odio le persone di sinistra.
Le loro idee politiche non mi piacciono (anzi in qualche caso le detesto) però non odio nessuno a livello personale.
Io sono ferocemente ed impetuosamente anticomunista. Però, io non odio nessuno a livello personale.
Infatti, ho anche amici di sinistra e come amici (almeno a livello personale) tratto queste persone.
Grillo ed i suoi, invece, odiano i loro avversari a livello personale.
Basti pensare a come sono stati trattati Walter Rizzetto e Mara Mucci, due deputati che erano stati eletti nel Movimento 5 Stelle e che avevano lasciato quel movimento.
Mentre andavano alla sede del Partito Democratico, che si trova al Largo del Nazareno a Roma, per la consultazione riguardo al Quirinale, essi sono stati di fatto aggrediti dai sostenitori di Beppe Grillo.
Per poco, essi non venivano linciati.
Questo è inaccettabile in una democrazia.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Noi non siamo Violenti! Se non la smetti vengo al tuo paese e ti cavo gli occhi con le mie mani! Con le mie maniiiiiiii! Capito?!?!??!?! Non siamo violenti! Uhauhauhauhauah
RispondiEliminaDovresti solo provarci!
RispondiEliminaNon torneresti a casa!
Queste tue affermazioni dimostrano che io ho ragione.
RispondiEliminama ci sei o ci fai???? :-O
RispondiEliminaMi hai minacciato ed io ti ho risposto!
RispondiEliminaLe tue affermazioni dimostrano che io ho ragione: voi del Movimento 5 Stelle non siete per la democrazia.
Ripeto: ci fai o sei mitomane? Con la risata scritta alla fine del post (uhauhauhauba e la chiara discrepanza tra minaccia violenta e asserzione di non essere un violento) un giudice ti ridere bb e a sua volta in faccia. Sei capace di discernimento? Sei capace di trarre da quella frase una voluta contraddizione e dunque un animus scherzoso? Dai non fare il robertino.
RispondiEliminaForse, tu non ti rendi conto del peso delle parole.
RispondiEliminaIo ho una visibilità e sono identificabile.
Poniamo caso che qualche mente malata decida di prendere le tue parole alla lettera.
A prescindere dallo scherzo o meno, certe cose non vanno scritte né dette.