Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.
sabato 24 gennaio 2015
Movimento 5 Stelle antisemita!
Cari amici ed amiche,
il video qui sopra mostra il deputato del Movimento 5 Stelle Manlio Di Stefano che sostiene che il Partito Democratico abbia fatto pressioni sulle opposizioni e su Sinistra Ecologia Libertà per il rinvio del voto sul riconoscimento dello Stato di Palestina.
Egli ha parlato anche di "influenze della area di destra di questo Parlamento".
Oltre ad essere inutile nel dibattito politico, il Movimento 5 Stelle si spende per cause che sono davvero negative.
Esso si spende per la Palestina.
Ora, riconoscere la Palestina significa distruggere Israele.
Se venisse riconosciuto lo Stato di Palestina nella (Striscia di Gaza e nella West Bank), gli Arabi avrebbero altre pretese.
Ci si rende conto di ciò?
Io sto con Israele.
Io non sono tra quelli che piangono quando vedono i film sulla Shoah e che poi attaccano gli ebrei israeliani.
Io sono e sarò sempre amico del popolo ebraico.
Cordiali saluti.
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Di antisemiti dichiarati (in primis la Mussolini: 'fini sembrava uno di loro') il tuo partito è pieno. Quindi prima di parlare degli altri, guarda a casa tua, no?
RispondiEliminaSei incoerente.
Ehi, ricciolino, Alessandra Mussolini ha votato contro il riconoscimento della Palestina nel Parlamento Europeo.
RispondiEliminaInformati!
ha votato contro perché ora il nemico sono gli arabi. resta antisemita, altrimenti come giustificare quel 'sembrava uno di loro' e il suo giudizio positivissimo sul duce (che ha mandato a morte migliaia di ebrei: un mostro praticamente). inoltre nel tuo partito di ex missini nostalgici c'è ne sono eccome, basta ricordare Ciarrapico: "sono fascista". Indi, prima di criticare gli altri, guarda in casa tua.
RispondiEliminaAhahahah poi ho visto pure il video: in pratica è antisemita perché vuole riconoscere la Palestina. Vabbe' allora lo sono pure io e altri milioni di italiani. Sulla questione sei irritante perché è irritante dire che è antisemita (razza) chi critica un governo (politica). Sei irritante e dunque non entro nel merito perché è una posizione tanto stupida, tanto strumentale, quanto assurda.
RispondiEliminaInoltre sei tu ad essere davvero antiarabo, poiché non ti limiti alla politica, ma ne attacchi direttamente la cultura: seguaci del demonio.
Ma in piu: Ora, ammesso che io sia davvero antisemita, ma fammi capire, io non posso essere antisemita e tu invece puoi essere antiarabo?
fa' la persona seria, perché lo puoi essere.
Israele per me è uno stato canaglia: ma allora attaccami sul piano politico e non stupidamente sulla faccenda dell'antisemitismo. Che cacchio me ne frega a me dela razza ebraica?!?!
E infatti la tua posizione è tanto assurda (nel legare l'antisemitismo alla politica del governo israeliano) che una vera antisemita come la Mussolini (gravissima e indecente offesa al popolo ebraico quel 'sembrava uno di loro") finisce per non essere considerata tale solo perché ha votato no alla Palestina. E invece uno come me (che avvertii quelle parole della Mussolini con vero e sentito disgusto) finisce per essere antisemita solo perché ritiene che lo stato israeliano occupi territori altrui.
RispondiEliminaMa poi scusa, se la Mussolini non è antisemita, mi spieghi perché non voleva che fini andasse a chiedere scusa agli ebrei di israele per gli omicidi razziali perpetrati dal fascismo italiano? Cioè se le scuse di fini erano ovviamente giuste e anzi era il minimo che potesse fare, mi spieghi quella posizione della Mussolini?????
Quelle parole (inopportune) che erano state dette da Alessandra Mussolini erano contro Gianfranco Fini e non contro gli ebrei.
RispondiEliminaIn tanti altri Stati ci sono abusi ed ingiustizie e tu e quelli che la pensano come te non dicono nulla!
Invece, voi, ipocriti che non siete altro, attaccate Israele, uno Stato che si difende!
Siete degli antisemiti della peggiore specie.
Io sto con Israele e come me la pensano in tanti.
Se ti piace va bene.
Se non ti piace, vai a quel paese.