ieri sera, il Milan ha subito un'altra sconfitta.
La squadra di Filippo Inzaghi ha perso per 3-1 contro la Lazio, che merita i complimenti.
A questo punto, da tifoso del Milan, dico che non c'è motivo di arrabbiarsi.
Infatti, c'è motivo di vergognarsi.
Si è vista una squadra che non è stata capace di difendere il vantaggio, che in fase difensiva è scarsa (Pablo Armero è stato un disastro ed il giocatore laziale Antonio Candreva ha fatto quello che ha voluto) e che è anche preda del nervosismo.
La rissa scatenata da Philippe Mexes (che è stato anche espulso) ne è la dimostrazione.
Comunque, la squadra non è competitiva.
A questo punto, la proprietà dica a noi tifosi la verità.
Se ci dicesse: "Ragazzi, non abbiamo più fondi sufficienti per prendere i campioni e in questo periodo di crisi dobbiamo abbattere i costi", noi tifosi ci faremmo una ragione di questi risultati.
Invece, la proprietà continua a dire che la squadra può arrivare al tanto agognato terzo posto.
Noi tifosi, invece, temiamo che rischi di arrivare undicesima, se va bene.
La proprietà faccia chiarezza.
Ci dica come sta a livello finanziario e se a livello finanziario non sta bene, agisca.
Venda la società o si trovi un socio munifico.
Inoltre, le voci di dissapori tra Barbara Berlusconi (prossima presidentessa del Milan) e l'amministratore delegato Adriano Galliani e della presunta vendita del pullman non aiutano a trovare la serenità.
Anzi, demotivano ancora di più una squadra che di per sé e scarsa.
Qui si rischia di perdere anche la faccia.
Cordiali saluti.
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