L’espressione “avere il sangue blu” è, oggi, utilizzata
in maniera corrente per indicare persone di alto lignaggio: all’origine di
questo pregiudizio vi sono diverse congetture.
Una prima ipotesi deriva dal fatto che i nobili erano soliti rimanere nei loro possedimenti o palazzi, senza esporsi al sole: la loro carnagione era talmente chiara che si potevano intravedere le vene di colore blu. Un’altra teoria afferma che derivi dal fatto che la nobiltà europea, nei secoli scorsi, soffrisse di emofilia, una malattia ereditaria molto diffusa per i frequenti incroci tra consanguinei. L’emofilia crea problemi nella coagulazione del sangue, favorisce emorragie, provoca lividi e gonfiori bluastri.
Una prima ipotesi deriva dal fatto che i nobili erano soliti rimanere nei loro possedimenti o palazzi, senza esporsi al sole: la loro carnagione era talmente chiara che si potevano intravedere le vene di colore blu. Un’altra teoria afferma che derivi dal fatto che la nobiltà europea, nei secoli scorsi, soffrisse di emofilia, una malattia ereditaria molto diffusa per i frequenti incroci tra consanguinei. L’emofilia crea problemi nella coagulazione del sangue, favorisce emorragie, provoca lividi e gonfiori bluastri.
Tu, cosa ne pensi??
Pensa che io ho origini nobili, per parte di madre!
RispondiElimina