Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

venerdì 30 gennaio 2015

Il Beato Pio XII e gli ebrei


Cari amici ed amiche,

l'amico e collaboratore Angelo Fazio mi ha portato all'attenzione questo testo che egli ha messo su Facebook:
"Era un giovedì di fine settembre 1943. Il Vescovo mi chiamò in disparte. "Ho ricevuto disposizioni dalla Segreteria di Stato - mi disse -; mi si chiede di offrire assistenza e aiuto ai perseguitati, in particolare agli ebrei. È questo il volere di Papa Pio XII. Mi raccomando la massima cautela. Nessuno deve sapere nulla". Da quel momento, i conventi e le comunità religiose di Assisi hanno iniziato a nascondere centinaia di ebrei”.

Ringrazio Angelo.
Queste sono le parole di don Aldo Brunacci (1914-2007), il prete il cui nome è scritto nello Yad Vashem di Gerusalemme e che è ritenuto Giusto tra le Nazioni.
Egli aiutò molti ebrei durante la Shoah.
Il 16 gennaio 2003, egli fu insignito del titolo di Cavaliere della Gran Croce dall'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, come mostra la foto qui sotto.

Le parole di questo presule parlano del Beato Pio XII Papa (1876-1958), il quale chiese assistenza per gli ebrei perseguitati dai nazisti.
Allora, questo smentisce la tesi secondo cui Papa Pio XII non avrebbe fatto nulla per salvare gli ebrei dalla Shoah.
Evidentemente, una certa storiografia imposta da certi intellettuali di sinistra ed anticlericali con cui si volevano mettere delle ombre su questo Papa che operò veramente per la pace e per i perseguitati.
La verità, però, sta venendo a galla.
Cordiali saluti.

Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.