Cari amici ed amiche,
il leader di Syriza, il partito vincitore alle elezioni che ci sono state ieri in Grecia, governerà con il partito di destra anti-Euro dei Greci Indipendenti.
Lo ha annunciato lo stesso leader di Syriza Alexis Tsipras.
Il titolo dell'articolo è ironico.
Infatti, la moussakà è un pasticcio di melanzane e carne affine alla nostra parmigiana di melanzane.
Anche Tsipras ha fatto il suo pasticcio, alleandosi con un partito di destra.
Un governo del genere rischia di essere paralizzato ad ogni provvedimento.
Un partito come quello dei Greci Indipendenti (in greco Ανεξάρτητοι Έλληνες, Anexartītoi Ellīnes, AN.EL.) si rifà a tradizioni del conservatorismo ed è geneticamente diverso da Syriza (in greco Συνασπισμός Ριζοσπαστικής Αριστεράς, translitterato come Synaspismós Rizospastikís Aristerás), che è marxista, eco-socialista ed anti-capitalista.
Inoltre, Tsipras ha già detto che la Grecia non uscirà dall'Euro.
Anzi, di fatto si è allineato alla linea tedesca.
Secondo me, Tsipras ha inventato un nuovo tipo di moussakà fatta con i cetrioli ed è pronto a servirla ai Greci.
Chi è capace di intendere...intenda!
Scusate se mi sono preso questa licenza ma volevo fare capire che Syriza non porterà niente di buono.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
TI PREGO DI LEGGERE ATTENTAMENTE CIO CHE TI SCRIVO E VORREI SAPERE COSA NE PENSI. La sua comprensione pero richiede attenzione nella lettura.
RispondiEliminaIo credo che una logica nella 'moussaka' greca ci sia ed è molto molto indicativa.
Tsipras ha cercato l'appoggio esterno, sì della destra antieuropea, ma in sostituzione del centrosinistra ed è questo il punto importante che mostra la sincerità di cambiamento. Tsipras mira a sconvolgere la politica dell'austerity e quindi ha cercato alleanze in chi è davvero così è non solo di chi lo è meramente a parole. Allearsi col centrosinistra sarebbe stato 'naturale' in una politica di continuità: insomma i soliti annunci non seguiti dai fatti.
Per ora Tsipras ha un obiettivo principe: sconvolgere la pilitica dell'austerità che ha ucciso la grecia e dunque x tutto il resto (es scelte etiche o di specifico indirizzo economico) è chiaro che vi rinuncerà o cercherà l'appoggio del centrosinistra di volta in volta. Infatti quello della destra è solo un appoggio esterno. Purtroppo non ha ottenuto la maggioranza assoluta e di certo la colpa non è sua.
Ma dall'alleanza tsipras-destra antieuropea io vedo una situazione di chiarezza che finalmente si delinea, che fa gettare la maschera alla realtà e che lascia ben sperare x il futuro: la situazione greca è identica a quella italiana.
Mi spiego.
In Grecia, come in Italia, esistono (a prescindere dai nomi e dalle autocollocazioni) 4 aree: una vera destra, una vera sinistra, una finta destra e una finta sinistra. Le prime due dicono e fanno secondo la loro ideologia. Le seconde dicono in coerenza alle loro ideologie, ma fanno in contrasto con esse e più precisamente si comportano in maniera identica.
I partiti finti in Italia sono il pd e il pdl. Il primo dice di sostenere i lavoratori e i redditi bassi, ma sinistra non è perché aumenta le tasse anche ai ceti deboli e taglia lo stato sociale. Il secondo dice di sostenere le imprese ma in realtà fa esattamente la stessa cosa: aumenta le tasse tanto ai lavoratori quanto alle imprese. Infatti entrambi hanno appoggiato monti e hanno approvato quei terribili provvedimenti di austerità (fiscal compact e pareggio di bialncio). Costituiscono insomma un partito sostanzialmente unico e non è un caso che (oltre a un patto del Nazareno che pare riguardare solo legge elettorale e presidente della repubblica: ciò sarebbe tutto sommato normale) es la Gelmini e la boschi hanno votato alla stessa maniera nel 93% delle votazioni ( fonte fatto quotidiano, dati non contestati dalle parlamentari in questione).
Questi due partiti insomma sono la stessa cosa e si AUTODEFINISCONO destra e sinistra ma in realtà, x quanto detto, non lo sono. Accanto a loro poi hanno due costole che più o meno si comportano alla stessa maniera e che compaiono al loro fianco quano conviene: sel e lega.
Restano la vera destra e la vera sinistra.
La vera destra purtroppo in Italia non esiste: c'è solo quella estrema e di stampo fascista (casapound, forza nuova ecc). Ora tu mi dirai che all'interno di fi c'è gente cime fitto che è vera destra: ma attebzione a non ricadere nell'errore di valutare solo le parole. Chiediti infatti come fitto ha votato (i fatti!) sui provvedimenti di austerità: sempre favorevole!
La sinistra vera invece è il m5s anche se non si autodefinisce tale (ma questo è un periodo in effetti di superamento delle etichette tradizionali: ma è questione meramente formale, non sostanziale).
In Grecia più o meno è andata che la vera sinistra ha preferito ottenere appoggio dalla vera destra perché paradossalmente ha più cose in comune con essa che con il partito unico (finta destra-finta sinistra): il ritorno alla politica tradizionale, ai valori storici dove l'obiettivo è lo SVILUPPO secondo differenti ricette e non unicamente la stabilità dei MERCATI anche a costo dell'INVOLUZIONE economica. Tutto questo perché oggi la politica ha passato la mano alla finanza e prova ne è che Berlusconi è caduto per meschine cause di spread e nonostante questo dopo ha dato la fiducia e sostenuto quello stesso soggetto (monti) che la finanza ha messo antidemocraticamente al suo posto. FI e PD sono subalterne alla finanza e hanno abdicato, nonostante le parole, al loro ruolo storico: tutelare le imprese (fi) e tutelare le classi meno abbienti (pd).
RispondiEliminaPer questo motivo io guardo con piacere all'alleanza Tsipras-destra antieuropea, poiché secondo me è anche la speranza che la vera destra e la vera sinistra (col voto ricevuto alle urne) possano riappropriarsi del loro ruolo storico, della vita politica, e scacciare nel dimenticatoio la terribile parentesi del neoliberismo estremisticamente ed ESCLUSIVAMENTE finanziario che tanti disastri economici e sociali ha prodotto.
Io spero che lo stesso accadrà in Italia.
Quanto al tuo partito, in conclusione, esso non è di destra dal punto di vista della politica economica. Un partito che aumenta le tasse e che vota praticamente sempre per l'austerità (punendo in primis le aziende) non può ontologicamente essere di destra, nonostante si autodefinisca tale.
Io non so se tu te ne renda conto, ma a prescindere dai temi etici, il tuo partito, quanto a ricette economiche, è lontano mille miglia dalle tue idee. Berlusconi non è più quello del 94: ha tradito, come il pd, i suoi elettori. E vi ha talmente tradito che ha dato la fiducia a monti, colui che aveva preso il suo posto contro il volere degli italiani che alle elezioni avevano affidato il paese al pdl!
Cosa ne pensi?
Vedrai che cetrioli prenderanno i greci!
RispondiEliminaUn governo Syriza-Greci Indipendenti non reggerà.
Forza Italia critica le decisioni europee e dentro di essa vi è un dibattito forte riguardo a ciò.
Il problema vero è questo Euro e non mi risulta che Tsipras abbia detto che uscirà da esso.